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Alan Rickman è morto di cancro al pancreas, diagnosticato solo sei mesi fa

L’attore è stato colpito da una delle forme tumorali più letali, che gli sarebbe stato diagnosticato solo sei mesi fa. Solo gli amici più stretti erano al corrente della sua malattia, che Rickman ha tenuto nascosta al mondo e di cui forse neppure lui conosceva la gravità.
A cura di Valeria Morini
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Mentre il mondo del cinema dice addio ad Alan Rickman, a 24 ore di distanza dalla scomparsa arrivano i chiarimenti sul terribile male che ha travolto il grande attore britannico. Rickman è morto a causa di un tumore al pancreas, una delle forme di cancro più gravi e letali. Solo il 3% dei malati, infatti, riesce a sopravvivere per cinque anni.

È un drammatico e inesorabile destino, quello che ha travolto l'indimenticabile Severus Piton di "Harry Potter" e che ricorda quello del connazionale David Bowie, morto solo pochi giorni prima di Rickman a causa di un tumore al fegato di cui soffriva da 18 mesi.

La lotta segreta di Rickman contro la malattia

Era un grande attore e un vero gentleman, Alan Rickman. Non è dunque un caso che l'interprete di "Robin Hood" e "Trappola di cristallo" abbia tenuto nascosta al mondo e alla maggioranza degli amici la sua malattia, come riferisce il Daily Mail. L'attore lottava senza annunci ufficiali, lontano dal chiacchiericcio e dalle speculazioni. Solo i suoi più stretti confidenti sarebbero stati al corrente della diagnosi: tra loro, senz'altro la moglie Rima Horton, sua compagna di vita da ben 50 anni, che aveva portato all'altare nel 2012.

Neppure i vicini di casa, che lo incontravano ogni giorno, sospettavano minimamente il dramma di Rickman. Nelle settimane precedenti alla morte, l'attore era sempre sembrato tranquillo e sorridente: "L'ho visto prima di Natale e sembrava normale. Non avevo idea che avesse il cancro", ha riferito uno dei dirimpettai, ai microfoni del tabloid britannico.

"Sei mesi fa la diagnosi, dopo un sospetto ictus"

Secondo quanto riferito dal giornalista americano Roger Friedman, Rickman sarebbe stato colpito da un sospetto ictus ad agosto 2015. Proprio in seguito a questo episodio, i medici gli avrebbero diagnosticato il tumore.

Malgrado tutto, però, Rickman continuava a condurre una vita pressoché normale. Il suo ultimo impegno cinematografico è stato in "Alice attraverso lo specchio" (in sala a maggio 2016), seguito di "Alice in Wonderland" in cui presta ancora una volta la voce al brucaliffo. Descritto da tutti come un uomo gentile e altruista, aveva mantenuto la sua generosità fino all'ultimo, come ha spiegato l'amica Catherine Bailey al Guardian: "L'ho visto due giorni prima di morire e ha chiesto di me e della mia famiglia, voleva sapere come stavamo".

L'attore non conosceva la gravità della malattia?

Pare che Rickman avesse in programma di tenere a fine gennaio una conferenza nella sua vecchia scuola, la Latymer Upper di Hammersmith. Questo sembra suggerire come lo stesso attore non sapesse quanto avanzato era lo stato del suo male. La tragedia sembra essere arrivata improvvisa e inattesa sia per l'attore che per i suoi fan.

Da Daniel Radcliffe a Emma Thompson, colleghi e compagni di set piangono da ieri la scomparsa di un grande artista e di un amico che se n'è andato silenziosamente e senza inutili clamori, con la sobrietà che l'ha sempre contraddistinto. Chapeau.

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