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Alessandro Borghi: “Dopo Stefano Cucchi farei un film su Giulio Regeni, quella storia non mi va giù”

In un’intervista rilasciata a ‘La stampa’, Alessandro Borghi ha parlato dell’importanza di puntare i riflettori su casi in cui la verità è rimasta in sospeso. Dopo la storia di Stefano Cucchi, raccontata nel film ‘Sulla mia pelle’, all’attore piacerebbe girare un film su Giulio Regeni: “La sua storia mi lascia perplesso, è una cosa che non riesco a mandare giù”.
A cura di Daniela Seclì
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Alessandro Borghi si è raccontato sulle pagine de ‘La stampa'. Il protagonista di ‘Suburra' è tornato con la mente a quel ruolo che gli è valsa la candidatura a Miglior Attore Protagonista ai David di Donatello. Borghi ha interpretato Stefano Cucchi, il giovane morto il 22 ottobre 2009. Cinque carabinieri sono stati chiamati a rispondere dell'accusa di averlo picchiato. La sua storia è stata raccontata nel film ‘Sulla mia pelle‘. L'attore ha evidenziato l'importanza di dare spazio a casi non ancora del tutto chiariti come quello di Stefano: "Sulla mia pelle doveva essere fatto e ne dovremmo fare altri cento di film così su tutte quelle verità rimaste in sospeso".

L'importanza di un film come ‘Sulla mia pelle'

Alessandro Borghi ha dichiarato che in fondo si aspettava la sua candidatura ai David di Donatello. Lo ha reso molto più felice la candidatura di altre persone che hanno lavorato insieme a lui perché questa storia potesse essere raccontata: "Se devo essere onesto, un po' me l'aspettavo. Sono stato più felice per le altre candidature, per Alessio Cremonini, il regista e per la produzione di Sulla mia pelle. Perché fare un film del genere è una dimostrazione di grande coraggio". Quindi ha spiegato di reputare ‘Sulla mia pelle‘, un film di grande importanza per il cinema italiano:

"È uno dei film più importanti degli ultimi quindici anni di cinema italiano. E non lo dico per la mia interpretazione. Quello è il mio lavoro: sono pagato per farlo bene. Ma dietro ‘Sulla mia pelle' c'è l'intelligenza sfrenata degli scrittori, che hanno ridotto a zero la possibilità che venisse strumentalizzato, e la grandissima capacità alla regia di Alessandro Cremonini".

Dopo Stefano Cucchi, un film sul caso Regeni

Secondo Alessandro Borghi, un altro caso che meriterebbe di essere raccontato è quello di Giulio Regeni. Il dottorando italiano è stato assassinato in Egitto e la sua morte non ha ancora avuto giustizia. Sono tante le verità mai venute a galla: "La storia che mi lascia più perplesso è quella di Giulio Regeni: è una cosa che non riesco proprio a mandare giù. Sono pronto a girare domani stesso un film, se questo può essere d'aiuto".

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