Alvaro Vitali: “Il cinema mi ha emarginato. Sono andato in depressione, sono sempre triste”
Alvaro Vitali si è raccontato nella puntata di ‘Nemo – Nessuno escluso', trasmessa il 13 aprile 2017. L'attore ha compiuto 57 anni, il 3 febbraio scorso. Enrico Lucci è andato a trovarlo e lo ha accompagnato nel corso di una sua serata.
Alvaro Vitali ha confessato di essersi sentito emarginato dal mondo del cinema:
"Ho iniziato che avevo 17 anni con Federico Fellini. Ho dei rimpianti. Mi sono sentito emarginato dal mondo del cinema, sono rimasto fermo per dieci anni. Sono entrato un po' in depressione, non uscivo più di casa e non mi andava più di parlare con la gente. Mi dava fastidio tutto. I vecchi amici sono spariti tutti, non mi hanno più chiamato per dirmi ‘Come stai?', ‘Che hai fatto?', ‘Stai facendo qualcosa?'. Non è fregato più niente a nessuno. Se ci sono giorni in cui mi sento triste? Quasi sempre".
"Edwige Fenech e Lino Banfi non mi chiamano mai"
Alvaro Vitali sente la mancanza del suo pubblico e soprattutto del grande affetto che i fan erano soliti dargli:
"Mi manca il pubblico. Mi manca la gente che mi chiama, che mi chiede la fotografia e l'autografo. Vorrei stare sempre con loro".
Tra i colleghi che non ha più sentito, ha menzionato Edwige Fenech e Lino Banfi: "Con Edwige Fenech ogni tanto ci sentiamo, ma non chiama lei. Né lei, né Banfi, né nessuno…almeno per sapere come sto". Oggi vive facendo delle serate. Si esibisce nei ristoranti e in occasione di matrimoni e feste di compleanno. Al suo fianco, c'è sempre la moglie Stefania Corona.