Alyssa Milano e il video “porno” che promuove l’attacco alla Siria

Non c'è bisogno di sottolineare quanto siano caldi e complessi questi ultimi giorni in merito all'equilibrio internazionale che rischia di essere seriamente compromesso da un attacco più che probabile da parte degli Stati Uniti nei confronti della Siria. Tutto ciò nonostante gli sforzi del Vaticano e di Papa Francesco per promuovere una pace che sembra attualmente molto lontana dall'essere applicata. Nella totale confusione in merito al dove possa essere il torto e dove la ragione (non è una frase fatta quella di definire la guerra sempre dalla parte del torto), l'attrice americana Alyssa Milano ha ben pensato di realizzare un video divertente per il sito Funny&Die che in qualche modo ha l'obiettivo di chiarire tutta la vicenda e perorare la causa di un attacco. Piccolo particolare è che il video "divulgativo" è mascherato dietro la realizzazione di un filmino hard.

La situazione è questa: l'attrice si riprende con la propria videocamera sul finire di una serata, mentre rientra in albergo, mezza sbronza, con un un uomo, sbronzo pure lui. Si arriva nella loro camera da letto e siamo la camera viene poggiata davanti al letto, schema classico di chi voglia riprendere le proprie gesta a letto. Ma ecco il coup de theatre, mentre i due si gettano sul letto un piede muove l'obiettivo che si gira verso il televisore, che sta trasmettendo un commentatore che molto didascalicamente esplicala situazione siriana, le difficoltà con la Russia, il presunto uso di armi chimiche alla base dell'attacco e quindi la conseguente decisione di Barack Obama di intervenire. Nel frattempo, proprio di fianco al televisore, uno specchio ritrae in lontananza i due che si divertono e gemono.

Non lo si definirebbe proprio un modo ortodosso per esplicare i perché e le motivazioni di un eventuale conflitto, fatto sta che il video sta facendo il giro del web e pare che i lettori, in generale, lo gradiscano. A scanso di equivoci, quello che noi possiamo consigliarvi è di leggere quanto in Siria stia accadendo, di come i grandi della terra stiano decidendo davanti ad una scrivania i destini dei siriani e di come il Papa stia cercando di spendersi perché tutto ciò non accada.