Amber Heard in lutto, è morta la mamma Paige: “Ho il cuore devastato”

Lutto gravissimo per Amber Heard. L'attrice di Aquaman ex moglie di Johnny Depp piange la morte della madre Paige, deceduta a 63 anni per una malattia. Lei stessa ha annunciato la scomparsa della mamma, con un lungo post sul suo profilo ufficiale Instagram. Lo sfogo è accompagnato da due bellissime foto che mostrano Paige insieme ad Amber, in una'immagine da adulta e in un altro scatto che la mostra ancora bambina.

Il messaggio di Amber Heard

Effettivamente splendida come una modella, Patricia "Paige" Heard (nata Parsons) non aveva lavorato nel mondo dello spettacolo ma era un'impiegata. "Ho il cuore spezzato e devastato oltre ogni immaginazione per la perdita di mia madre, Paige Heard", ha scritto la Heard, che condivide il lutto insieme alla sorella minore Whitney e al papà David:

Ci ha lasciato troppo presto, lasciandoci aggrappare al ricordo della sua anima bella e gentile. Ci mancherà per sempre dalle profondità dei nostri cuori. Il suo cuore aperto e incrollabile l'ha resa la donna più bella che avessi mai conosciuto. È difficile da immaginare ed è ancora più difficile parlarne, ma mi sento davvero fortunata a essere sua figlia e mi è stato dato il dono di avere una luce che brillava su tutti e che è caduta su di me per quasi 34 anni. Questo è stato un periodo incredibilmente doloroso, ma mi viene in mente ciò che sopravvive a tutti noi, l'amore. La gentilezza, il sostegno e la generosità che io e mia sorella Whit abbiamo ricevuto da amici e parenti è stata assolutamente salvifica per la nostra anima.

Amber Heard e la guerra con Johnny Depp

Amber Heard tornerà a interpretare il ruolo di Mera in "Aquaman 2" (previsto per il 2022, coronavirus permettendo), ma negli ultimi anni ha fatto parlare soprattutto per il breve matrimonio con Johnny Depp, durato appena 18 mesi e finito con un divorzio turbolento e reciproche accuse di violenze domestiche. Lei ha mostrato le foto dei lividi, ma nelle scorse ore fonti vicine a Depp l'hanno nuovamente accusata di aver manipolato le prove, per esempio sporcando un fazzoletto di smalto rosso e facendolo passare per sangue che le sarebbe uscito dal naso durante una presunta colluttazione.