ANICA annuncia unione “Editori e creators digitali”, uno spazio condiviso con l’audiovisivo 4.0
L’ANICA, Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche, Audiovisive e Digitali, annuncia la nuova Unione Editori e creators digitali, dedicata ai protagonisti della galassia dell’audiovisivo e dello storytelling digitale e guidata dalla neo Presidente Manuela Cacciamani. Due i Vice Presidenti: Vincenzo Piscopo, Director presso gli Studios di Ciaopeople, editore di Fanpage.it e The Jackal, e Carlo Rodomonti, Responsabile Marketing Strategico e digital di Rai Cinema. Fondamentale anche il supporto di uno dei massimi esperti di nuovi media in Italia, Simone Arcagni, docente, ricercatore e autore, tra l’altro, del recentissimo “Storytelling Digitale. Produzioni audiovisive 4.0”.
L’Unione nasce dal cambiamento di tempi e fruizioni, un tempo in cui sempre più presenti sono i contenuti digitali che ruotano intorno al cinema, capaci di generare nuove logiche di mercato e figure professionali su tutto il territorio nazionale. I mestieri del digitale passeranno attraverso la formazione con università, scuole e centri di ricerca, un dialogo aperto per diventare un riferimento per le istituzioni nazionali, regionali e internazionali.
Le nuove frontiere dell’audiovisivo non potevano più aspettare, ne è fortemente convinto il presidente dell'Anica, Francesco Rutelli, che nel corso della conferenza stampa di presentazione ha dichiarato: "L’ANICA è la piattaforma di dialogo e collaborazione di tutta l’industria audiovisiva, da sempre in trasformazione. Oggi il suo forte radicamento nella rappresentanza dei business consolidati si amplia con l’ingresso di imprese di nuova generazione. L’Unione Editori e Creators digitali rappresenta realtà diverse e in grande crescita: è un nuovo orizzonte che si apre nell’interesse di tutta la filiera, delle imprese italiane e del lavoro, del vasto pubblico".
La volontà è quella di creare uno spazio di comunicazione condiviso con i creators, sempre più centrali nella produzione audiovisiva, favorendo così uno sviluppo sano e strutturato di un settore strategico. "Unirsi intorno a uno stesso tavolo sarà fondamentale per confrontarsi con le istituzioni e tutelare le nuove professionalità" ha aggiunto Manuela Cacciamani, "Un’opportunità per cui ringrazio Anica e il Presidente Francesco Rutelli che ha incoraggiato questa iniziativa con una visione lungimirante, tesa a favorire la crescita dell’impresa cinematografica italiana che non può prescindere dall’universo 4.0".
Vincenzo Piscopo ha integrato il dibattito con una riflessione sull'importanza del mercato digitale e sulle varie declinazioni produttive che fino a oggi hanno condotto per mano a questa unione, portando naturalmente alla necessità di collegare un arcipelago digitale sempre più attivo: "Per chi produce storytelling digitale è difficile addirittura definirsi e riconoscersi. I maggiori problemi sono legati alla rapidità di produzione e all’essere isole che non riescono adeguatamente a confrontarsi con le istituzioni e, di conseguenza, a non essere rappresentati sul mercato. Questa frammentazione non poteva frenare uno sviluppo produttivo che, per sussistere, ha bisogno di unione. Grazie alla digitalizzazione, tante aziende che si sviluppano in questo settore sono anche lontane dalle aree produttive classiche e questo, mappa alla mano, riporta una distribuzione su territorio nazionale che crea risorse e posti di lavoro. Il giusto riconoscimento va anche ai branded content e branded entertainment sono diventati parte integrante della dieta mediatica degli utenti. Nonostante la mia esperienza all’interno di Anica sia solo iniziata, penso già sia il luogo migliore dove potesse nascere".
Il primo evento pubblico cui parteciperà l’unione è il “RomeVideoGameLab2021” (studi di Cinecittà – Roma), la prima manifestazione italiana dedicata agli applied games, in occasione di una tavola rotonda sullo storytelling digitale in programma il 5 novembre alle ore 16.00.