Arriva al cinema The Human Voice, il corto di Pedro Almodóvar con Tilda Swinton
Il 13 maggio arriva nei cinema italiani "The Human Voice" il cortometraggio diretto da Pedro Almodóvar e presentato alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia con protagonista Tilda Swinton. Per la prima volta il cineasta spagnolo e l'attrice inglese hanno lavorato insieme, rileggendo uno dei più grandi classici della drammaturgia e della cinematografia, in maniera intensa e coinvolgente, mettendo in luce la bravura dell'artista londinese e l'eclettismo del regista iberico.
La versione di Pedro Almodovar
Trenta minuti in cui lo stile ammaliante di Tilda Swinton irrompe sullo schermo, trenta minuti in cui affiorano gli stati d'animo più disparati: dalla disperazione alla tristezza, dalla malinconia alla noia, dalla follia alla sofferenza. È così che l'attrice rilegge, guidata dall'occhio manieristico di Pedro Almodóvar, la fine di un amore raccontato al telefono, sebbene lo spettatore non saprà mai chi si nasconde all'altro capo della cornetta. Non è la prima volta che il testo di Jean Cocteau, ampiamente rappresentato a teatro, sia stato riproposto poi sul grande schermo. Interpretazione memorabile fu quella straziante di Anna Magnani, ma altre grandi attrici ebbero il privilegio di interpretare questo testo e raccontare questo amore dolente, ricordiamo infatti Ingrid Bergman e Sophia Loren. Se nelle precedenti rappresentazioni era centrale la figura della donna, il suo volto, la sua voce, in questa versione diretta dal regista di Dolor y Gloria c'è anche una particolare attenzione ai dettagli, all'ambientazione, al contesto in cui avviene questa dolente telefonata, in cui si consuma un amore destinato all'oblio.
La trama de La voce umana
Il cortometraggio, distribuito da Warner Bros, vede una donna alle prese con l'abbandono. Piantata in asso dal suo amante, che aspetta invano, la protagonista fa i conti con la consapevolezza di un amore finito, nonostante ciò aspetta per tre giorni- insieme al suo cane- che il suo amato possa tornare ed esce di casa una sola volta, per comprare un'ascia e una tanica di benzina. Il suo desiderio è quello di porre fine alla sua vita, tanto da aver preso un mix di pillole per le quali sarà per lungo tempo fuori di sé, incapace di rispondere al telefono proprio quando il suo ex aveva deciso di telefonarle. Dopo essersi ripresa, però, il telefono suona di nuovo e lei è in grado di alzare la cornetta è parlare. Sarà solo la sua "la voce umana" che lo spettatore ascolta