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Arriva l’horror terrificante “La settima musa”, di Jaume Balaguerò

Il regista spagnolo narra la storia del professore Samuel Solomon che, dopo la morte della sua fidanzata, ha un incubo ricorrente in cui una donna viene uccisa durante un rituale. Quella stessa donna verrà trovata morta realmente in circostanze strane. Intanto Solomon incontrerà una ragazza che ha fatto il suo stesso sogno e insieme scopriranno un mondo terrificante controllato dalle leggendarie Muse. Al cinema dal 22 agosto.
A cura di Ciro Brandi
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Il talentuoso regista spagnolo Jaume Balaguerò, dopo “Rec 4: Apocalipsis”, torna ad angosciare i suoi accaniti fan con “La Settima Musa”, horror che piacerà moltissimo agli amanti del genere e che ha la sua inconfondibile impronta. Il film, mix tra il thriller psicologico e il soprannaturale è l’adattamento per il grande schermo del pluripremiato romanzo di José Carlos Somoza, “La dama numero tredici” e ha come protagonista il professore di letteratura Samuel Solomon (Elliot Cowan) che, dopo la morte della sua ragazza, ha un incubo ricorrente in cui una donna viene uccisa durante un rituale. Quella stessa donna verrà trovata morta realmente in circostanze strane. Intanto Solomon incontrerà una ragazza che ha fatto il suo stesso sogno e insieme scopriranno un mondo terrificante controllato dalle leggendarie Muse.

Balaguerò, che ha scritto la sceneggiatura con Fernando Navarro, è rimasto sbalordito dal libro di Somoza, che in Italia è stato pubblicato da Frassinelli nel 2006, e ha dichiarato quanto segue:

La prima volta che ho letto il libro sapevo di aver trovato qualcosa di molto speciale. Non capita spesso di ritrovarsi a leggere un racconto così bello, terrificante e allo stesso tempo affascinante. Non avevo mai pensato alla figura della musa come qualcosa di minaccioso o che la bellezza e la poesia potessero avere un aspetto pericoloso, abietto, nascondendo nelle parole e nei versi l’orrore. Il modo in cui questi elementi sono così legati insieme con cura crea un intrigo talmente misterioso da essere quasi ipnotico… tenere il lettore sulle spine fino all’ultima pagina, mantenendo alta la tensione, scena dopo scena, in un vortice di paura profondamente inquietante. Ho iniziato a lasciar correre la mia immaginazione. Stavo già iniziando a concepire il film, un gioiello terrificante per gli spettatori e così l’orrore di quelle pagine ha preso vita sullo schermo.

Il regista ha voluto Pablo Rosso come direttore della fotografia, un aspetto molto importante di tutti i suoi film, mentre il montaggio è stato affidato a Guillermo de la Cal. Le musiche, invece, sono del grande Stephen Rennicks. “La Settima Musa” sarà nei nostri cinema a partire dal prossimo 22 agosto.

La trama

Samuel Solomon è un professore di letteratura che è bloccato da un anno, dopo aver perso tragicamente la sua fidanzata. L’uomo ha un incubo ricorrente in cui una donna viene brutalmente uccisa durante un rituale. Quella stessa donna viene trovata morta in circostanze strane. Samuel riesce a intrufolarsi sul luogo dell’omicidio dove incontra una ragazza, Rachel, che ha avuto il suo identico sogno. Insieme cercheranno di fare di tutto per conoscere l’identità della misteriosa donna uccisa e scopriranno un mondo terrificante controllato da figure che nei secoli hanno ispirato gli artisti: le Muse.

Il cast

Elliot Cowan (Samuel Solomon) ha girato precedentemente “Alexander”, con Colin Farrell, ma l’abbiamo visto anche in “Amore e altro disastri” e “Hammer of the Gods” mentre Ana Ularu (Rachel) l’abbiamo vista nel 2016 in “Inferno”, accanto a Tom Hanks. Gli altri attori che completano il cast sono: Franka Potente (Susan Gilard), , Leonor Watling (Lidia Garetti), Manuela Vellés (Beatriz), Joanne Whalley (Jacqueline), Christopher Lloyd (Bernard Rauschen), Cally O’Connell (Donnie), Sam Hardy (Nito), Stella McCusker e Eve Maher.

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. “La Settima Musa” è il terzo film in lingua inglese che Balaguerò ha diretto dopo “Darkness”(2002) e “Fragile”(2005).

2. Le due uniche attrici spagnole del cast sono Leonor Watling e Manuela Vellés.

3. Le riprese principali della pellicola si sono svolte in Belgio, in Irlanda e in Spagna.

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