video suggerito
video suggerito

Asia Argento contro Enrico Brignano: “Vergognati, buzzicone!”

L’attrice, a cui si unisce anche la giornalista Giulia Blasi, critica aspramente l’attore romano e il Corriere della Sera, che ha ospitato l’intervista, per i toni utilizzati nella stessa: “A proposito di fake news. Vergognati, buzzicone!”.
43 CONDIVISIONI
Immagine

‘A buzzicone! Finisce in caciara tra Asia Argento ed Enrico Brignano dopo l'intervista dell'attore al "Corriere della Sera" in cui minimizzava alcuni aspetti del "caso Weinstein", soprattutto in riferimento a quello che è stato il contributo dell'attrice, che ha denunciato lo stupro subito dal potente produttore vent'anni fa.

L'intervista di Enrico Brignano

E su Twitter non si placano le polemiche per i contenuti dell'intervista di Chiara Maffioletti ad Enrico Brignano. Più di un punto in particolare è oggetto di contestazioni da parte del mondo femminile. Se Asia Argento contesta la parte che la riguarda più da vicino, quella in cui Brignano afferma che in Italia è stato sfruttato il caso Weinstein:

Asia Argento ha detto che 20 anni fa lui ha fatto quello che ha fatto. Ma poi sappiamo che per cinque anni gli era stata amica e che, attraverso di lui, ha fatto 4 film.

Asia Argento ha replicato duro: "Visto che Enrico Brignano conosce la mia filmografia meglio di me, può nominare i 4 film che avrei fatto con Weinstein dopo avermi stuprata? A proposito di fake news. Vergognati, buzzicone". 

Giulia Blasi contro Brignano

La "gravità dei contenuti di questa intervista". Giulia Blasi non utilizza toni concilianti nel commentare l'intervista del CorSera a Brignano, ponendo in particolare l'attenzione sul fatto che sia proprio una donna a firmarla.

L'intervista del Corriere a Enrico Brignano dice tutto quello che c'è da dire sulla posizione del Corriere stesso rispetto al tema delle molestie: banalizzare, mettere tutto a tacere, soffocare tutto, delegittimare. La gravità dei contenuti di questa intervista, il fatto che Brignano non sia chiamato a rispondere della sua evidente misoginia (evidente non da oggi, va detto), il fatto di nascondersi dietro a una firma femminile. È tutto molto rivelatore.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views