Asia Argento contro Enrico Brignano: “Vergognati, buzzicone!”
‘A buzzicone! Finisce in caciara tra Asia Argento ed Enrico Brignano dopo l'intervista dell'attore al "Corriere della Sera" in cui minimizzava alcuni aspetti del "caso Weinstein", soprattutto in riferimento a quello che è stato il contributo dell'attrice, che ha denunciato lo stupro subito dal potente produttore vent'anni fa.
L'intervista di Enrico Brignano
E su Twitter non si placano le polemiche per i contenuti dell'intervista di Chiara Maffioletti ad Enrico Brignano. Più di un punto in particolare è oggetto di contestazioni da parte del mondo femminile. Se Asia Argento contesta la parte che la riguarda più da vicino, quella in cui Brignano afferma che in Italia è stato sfruttato il caso Weinstein:
Asia Argento ha detto che 20 anni fa lui ha fatto quello che ha fatto. Ma poi sappiamo che per cinque anni gli era stata amica e che, attraverso di lui, ha fatto 4 film.
Asia Argento ha replicato duro: "Visto che Enrico Brignano conosce la mia filmografia meglio di me, può nominare i 4 film che avrei fatto con Weinstein dopo avermi stuprata? A proposito di fake news. Vergognati, buzzicone".
Giulia Blasi contro Brignano
La "gravità dei contenuti di questa intervista". Giulia Blasi non utilizza toni concilianti nel commentare l'intervista del CorSera a Brignano, ponendo in particolare l'attenzione sul fatto che sia proprio una donna a firmarla.
L'intervista del Corriere a Enrico Brignano dice tutto quello che c'è da dire sulla posizione del Corriere stesso rispetto al tema delle molestie: banalizzare, mettere tutto a tacere, soffocare tutto, delegittimare. La gravità dei contenuti di questa intervista, il fatto che Brignano non sia chiamato a rispondere della sua evidente misoginia (evidente non da oggi, va detto), il fatto di nascondersi dietro a una firma femminile. È tutto molto rivelatore.