Attentati a Parigi, Made in France non sarà proiettato: “Trama simile ai fatti accaduti”
Per la seconda volta, è stata rimandata la proiezione del film Made in France – La minaccia viene da dentro. Venerdì 13 novembre, Parigi è stata sconvolta da una serie di attentati rivendicati dall'Isis e la pellicola di Nicolas Boukhrief sembra ricordare in maniera sinistra i tragici eventi di questi giorni. Nella locandina svetta un kalashnikov sovrapposto alla Tour Eiffel. Secondo quanto riportato da Le Monde, il regista avrebbe terminato la scrittura del soggetto del film "Made in France" già nel 2013. Ai tempi, però, le strutture di finanziamento pubbliche avevano rifiutato di offrirgli i fondi necessari per iniziare le riprese definendo "il soggetto troppo banale o marginale”. Purtroppo, però, le vicende narrate hanno trovato un doloroso riscontro nella realtà.
La trama di Made in France
Il film narra le vicende di Sam, un giornalista di cultura musulmana, che si infiltra nei circoli delle banlieue parigine dove viene in contatto con i fondamentalisti islamici. In particolare, si accosta ad una cellula jihadista composta da cittadini francesi, i quali sono pronti ad eseguire un attentato nei luoghi chiave di Parigi. Una trama che ricorda in modo evidente i fatti accaduti nei giorni scorsi.
La proiezione era prevista per il 18 novembre, ma la casa di distribuzione Pretty Pictures ha deciso di rimandarla, proprio come era già stato fatto poco dopo la strage alla redazione di Charlie Hebdo. Il presidente James Velaise ha spiegato di non aver ricevuto alcuna pressione dalle istituzioni, quindi, ha aggiunto:
“Siamo in stato di shock e vogliamo evitare provocazioni”.