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Effetto Wolverine, aumentano i trapianti di barba per somigliare alle star

Sguardo sexy e viso irsuto: da quando la barba è di moda ad Hollywood, sono aumentati i trapianti per averla uguale a quella di Hugh Jackman o di Ben Affleck.
A cura di G.D.
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George Clooney, Hugh Jackman, Ben Affleck e ancora Ryan Gosling, Viggo Mortensen, Ryan Reynolds, Colin Farrell. Sono solo alcune delle star che hanno fatto della loro barba un valore aggiunto riuscendo a dare una spinta verso l'acquisizione di un determinato personaggio, contribuendo a quel fascino, talvolta dando un tocco "hipster" allo status da "su. Adesso che ad Hollywood l abarba è stata dunque sdoganata, il Daily Mail rivela che il 45% degli uomini che lamentano di avere una crescita della barba e delle basette povera e ricca di "zone calve", ricorrono al trapianto per rafforzare il loro aspetto, arrivando a spendere in media anche 4000 sterline ad operazione.

Come funziona? Stando ai dati forniti dall'International Society of Hair Restoration, sono più di 4.500 i trapianti di capelli realizzati nel Regno Unito lo scorso anno. Ma come avviene un'operazione? Lavorare sulla barba richiede il medesimo procedimento di un trapianto di capelli, ovvero si preleva la peluria da altre zone corporee, anche dall'area sottostante il mento, rimpiantando tutto sul viso, con dei micro tagli in anestesia locale. Il 90% dei peli impiantati ricresce e nel giro di 10 mesi, l'effetto sarà completo.

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