Basilicata Coast to Coast, Papaleo batte Avatar
Davide contro Golia. Episodio biblico tra i più famosi e metafora di molti scontri in cui il più piccolo sconfigge l’enormemente più grande. Come la focaccia pugliese che fa chiudere il Mac Donald’s, come raccontato in Focaccia Blues; come Rocco Papaleo, attore e regista esordiente che con gli incassi del suo viaggio in Basilicata, piccolo, indipendente e dal budget minimo, rischia di mettere in crisi il colosso fantascientifico di James Cameron.
Non facciamo confusione: i 65 milioni di euro di Avatar non saranno raggiunti da Basilicata Coast to Coast, ma gli elementi d’interesse ci sono: il film di Papaleo ha incassato in tutta Italia come rivela CinecittàNews, di cui mezzo milione nei tre giorni del weekend, piazzandosi 5° in classifica generale e 3° in quella della media per sala. Ma il risultato più eclatante lo ha ottenuto proprio in Basilicata, dove nei primi tre giorni di programmazione il film ha battuto l’incasso di Avatar nel primo fine settimana. Addirittura a Matera, il film ha raddoppiato le presenze in sala del film di Cameron.
Papaleo scherza sul risultato: “Se Cameron si accorgerà che nella mappa del successo di Avatar c'é il buco nero della Basilicata (che oltre al traino turistico del film, si avvantaggerà di finanziamenti europei), forse si deciderà a girare in questa regione Avatar 2". Ma in questa ironia c’è il segreto del successo del film: un distacco sereno dai drammi della vita, uno sguardo pacifico, una voglia di vivere e di godersi le cose belle che ha saputo contagiare gli attori coinvolti, come Giovanna Mezzogiorno, che per girare questo film ha detto no a Gabriele Muccino e il pubblico. Senza bisogno di occhialini o effetti speciali.
Emanuele Rauco