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Belen e Stefano a Venezia 71, baci di passione sul red carpet

Belen Rodriguez sbarca al Lido di Venezia con il suo Stefano De Martino per assistere alla proiezioni di “Pasolini” di Abel Ferrara ed infiamma il red carpet con sensualità e fascino.
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Non poteva certo passare inosservata la prima volta di Belen Rodriguez al Lido di Venezia. La soubrette argentina, accompagnata dal suo inseparabile marito Stefano De Martino, ha presenziato alla proiezione dell'atteso e controverso "Pasolini" di Abel Ferrara, arrivando sul red carpet del Festival di Venezia con un abito nero a sirena che lasciava libera una scollatura molto generosa. Come la Rodriguez ci ha insegnato, quando tutta l'attenzione si è rivolta verso di lei e il suo Stefano, lo spettacolo è cominciato: baci passionali sul red carpet che hanno fatto la gioia dei numerosi fan accalcati dietro le transenne e dei fotografi, che hanno documentato ogni frame dei lunghi baci.

Le voci la vedevano lontano dai riflettori da troppo tempo, i giornali del gossip riferivano addirittura di una nuova vacanza improvvisa a New York, per recuperare lo smalto perduto. L'impressione è che di Belen Rodriguez si parli molto spesso a vanvera, dato che nella serata di ieri se c'è chi ha vinto qualcosa è stata proprio lei con il suo compagno, in grado con la loro presenza sul red carpet di eclissare completamente il resto, tra invitati, addetti e gli stessi attori del film. Ed è solo perché era pur sempre la notte dedicata ad uno dei più grandi personaggi del cinema del nostro tempo, che le pagine online e della carta stampata sono riuscite a trovare spazio per scrivere anche del film.

"Pasolini" di Abel Ferrara racconta l'ultima notte del grande poeta italiano, interpretato da un magnetico Willem Dafoe. Nel cast anche Riccardo Scamarcio (nei panni di Ninetto Davoli), Valerio Mastandrea, Giada Colagrande, Adriana Asti e lo stesso Ninetto Davoli. Il film arriverà nelle sale italiane dal prossimo 25 settembre ed è stato accolto, come in fondo era lecito aspettarsi, da giudizi contrastanti da parte di tutta la critica italiana.

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