Ben Affleck di nuovo nel vortice dell’alcolismo, a portarlo in rehab l’ex moglie Jennifer Garner
Continuano i problemi con l'alcol per Ben Affleck. L'attore, regista e sceneggiatore americano è stato costretto di nuovo a tornare in una clinica riabilitativa per disintossicarsi. La notizia è di queste ore e, dalle foto pubblicate da Tmz emerge come ad aiutarlo sia stata ancora una volta l'ex moglie Jennifer Garner. Nonostante la separazione, infatti, Affleck ha sempre trovato al suo fianco la donna cui è stato legato sentimentalmente. Stando alle ricostruzioni più accreditate sarebbe stata proprio Jennifer Garner a convincere Affleck al ricovero, presentandosi a casa sua e persuadendolo a mettersi nelle mani di esperti in grado di aiutarlo ad affrontare questa situazione.
I problemi di Affleck con l'alcol sono noti e vanno avanti, a fasi alterne, sin dai primi anni Duemila. A dispetto di un talento raro, che gli ha permesso di eccellere con diversi lavori, conquistando la stima di Hollywood, combatte una battaglia dalla quale fa molta fatica ad uscire vittorioso. Risale al marzo del 2017 la sua ultima uscita pubblica sulla questione, una circostanza nella quale pareva che Affleck fosse riuscito davvero ad uscire dal vortice dell'alcolismo. Queste le sue parole di allora:
Mi sono completamente disintossicato dalla dipendenza dall'alcol, qualcosa con cui ho combattuto nel passato e con cui continuerò ad avere a che fare. Voglio vivere la vita a pieno ed essere il miglior padre possibile. Voglio che i miei figli sappiano che non deve esserci nessun imbarazzo o vergogna nel farsi aiutare quando ne hai bisogno e che questo può essere una fonte di forza per chiunque ne necessiti ma che ha paura di fare il primo passo. Sono fortunato a godere dell'amore della mia famiglia e dei miei amici, inclusa Jennifer, che mi ha supportato e si è presa cura di me e dei nostri figli nei momenti in cui sono stato impegnato col lavoro che ho scelto di fare. Questo era solo il primo dei tanti passi da fare prima di rimettermi del tutto
Parole d'affetto e gratitudine rivolte in particolare proprio alla Garner, parole che racchiudevano la consapevolezza di una lotta che sarebbe durata ancora a lungo e che, in questo momento, lo sta vedendo chiaramente in una posizione di svantaggio. La stessa separazione della coppia, dopo gli annunci iniziali, pareva essere stata congelata a beneficio di una fase di transizione, nel corso della quale la Garner non avrebbe negato un certo timore, forse non legato al sentimento, ma forse relativo alla variabile impazzita rappresentata dall'instabilità del suo compagno.