Berlinale: Martin Scorsese e Lars Von Trier insieme per Taxi Driver? Una montatura, e il film di Polanski non ottiene ovazioni
Ha subito fatto il giro del mondo, la notizia che Martin Scorsese starebbe pensando ad un remake del film Taxi Driver, capolavoro del 1976 e che per farlo sarebbe pronto a collaborare con Lars Von Trier. Ovviamente si trattava di una montatura della stampa e noi ce ne rallegriamo. Intanto viene accolto tiepidamente il nuovo film di Roman Polanski “The Ghost Writer”.
Chi avrebbe mai pensato di rivedere in un futuro la furia calma di Travis Bickle aggirarsi come Taxi Driver dei giorni nostri? Ebbene il film che fece scalpore alla fine degli anni settanta, pietra miliare del racconto urbano di Martin Scorsese sembra prendere nuovamente vita dalle notizie che giungono dal Festival di Berlino.
Il regista italoamericano sembrava già pronto infatti per rispolverare il suo violento protagonista collaborando con l'attore originale, il sempreverde Robert De Niro.Voci di corridoio e di stampa estera hanno sussurrato e malignato che Scorsese, a Berlino con Leonardo Di Caprio per promuovere il nuovo film in uscita Shutter Island abbia contattato il regista visionario danese Lars Von Trier per proporgli una collaborazione. Tutto inventato ovviamente Von Trier informato dell'accaduto ha liquidato queste voci come “spazzatura” quindi non vedremo l'ennesimo remake di film dello stesso regista che cita il proprio lavoro, almeno per ora.
Intanto la presentazione dei film a Berlino continua ed è stato un successo leggero quello ottenuto da “The Ghost Writer” nuova pellicola del regista in esilio Roman Polanski. La storia di quasi spionaggio vede uno scrittore (Ewan McGregor ) che accetta di completare le memorie di un ex premier britannico (Pierce Brosnan).
Un thriller pseudo politico quello proposto dal regista polacco, penalizzato forse dalla sua assenza rumorosa al Festival e dalle recenti vicissitudini giudiziarie. Quando il cinema e la vita privata si mescolano non ne viene fuori mai niente di buono, ma il lancio al botteghino potrebbe ridare nuovo smalto ad un regista per troppo tempo bistrattato ed escluso dal mondo che gli appartiene.
Ambra Zamuner