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Billy Crystal presenterà gli Oscar 2012 dopo l’abbandono di Eddie Murphy

L’attore sarà al timone degli Oscar 2012 dopo l’abbandono di Eddie Murphy, conseguente alle dimissioni del suo amico, il regista Brett Ratner.
A cura di Ciro Brandi
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Billy Crystal sarà al timone degli Oscar 2012 dopo l’abbandono di Eddie Murphy, conseguente alle dimissioni del suo amico, il regista Brett Ratner (“X-Men: Conflitto finale”, “Red Dragon”). Ratner ha rinunciato alla produzione della serata, che si terrà il 26 febbraio 2012, dopo aver affermato che “le prove sono roba da froci”, usando, secondo gli addetti ai lavori, il termine “fags" in maniera omofoba e dispregiativa.

Dopo solo un giorno dalle dimissioni di Ratner, arriva anche l’autoesclusione di Eddie Murphy, il quale ha affermato che capisce sia il punto di vista del suo amico regista, persona assolutamente non omofoba, ma anche quello dell’Academy, che deve comunque far rispettare tutto e tutti in un contesto così importante. E’ da notare, inoltre, che il Presidente dell’Academy, Tom Sherak è gay dichiarato, quindi ha ritenuto assolutamente inaccettabili e insensibili le parole del regista. Sherak ha rincarato la dose dicendo che questo gesto sarà l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul danno che possono causare simili esternazioni.

L’84esima edizione degli Oscar sarà presentata, quindi, da Billy Crystal, e al posto di Ratner ci saranno Brian Grazer e Don Mischer. Per Crystal sarà la nona volta come conduttore del più importante evento del mondo cinematografico. L’attore è stato sempre molto apprezzato dal pubblico (e dagli sponsor!) per la sua verve e le sue battute esilaranti. Ha lavorato sempre per grandissimi registi come Kenneth Branagh (“Hamlet” 1196), Woody Allen (“Harry a pezzi” 1997) e ha riscosso grande successo col film “Terapia e pallottole” nel 1999 al fianco di Robert De Niro. Crystal è molto apprezzato anche come doppiatore di cartoons per il grande e piccolo schermo (“Cars”, “Il Castello errante di Howl”). Speriamo solo che non ci sia qualche altra sorpresa all’orizzonte per quanto riguarda la conduzione di questi Oscar.

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