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Brad Pitt benefattore, a 10 anni dall’uragano Katrina ha ridato casa a 109 famiglie

L’attore dieci anni fa creava tempestivamente la fondazione “Make It Right”, il cui lavoro ha contribuito a restituire una casa alle famiglie che erano rimaste senza abitazione.
A cura di A. P.
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Sono passati quasi dieci anni esatti dall'arrivo dell'uragano Katrina,uno dei più devastanti della storia, che nell'estate 2005 metteva completamente in ginocchio intere zone, in particolare la città di New Orleans, la cui devastazione è divenuta un vero e proprio simbolo di quanto accadde. Tra le decine di associazioni che si sono occupate di aiutare le popolazioni locali nella ricostruzione di ciò che era recuperabile, una delle più note e in vista al mondo è sicuramente "Make It Right", creata da Brad Pitt e Angelina Jolie. L'attore, appassionato di architettura, si mosse da subito in prima fila per aiutare le popolazioni, impegnandosi nella ricostruzioni di intere zone e quartieri. L'idea di fondo della sua associazione è sempre stata quella di creare un'armonia estetica, riportando alla luce centri abitativi che potessero essere tali. La strada è stata lunga e Pitt, a dieci anni dal devasto, parla proprio delle difficoltà: "All'inizio siamo stati ingenui. Pensavamo: quanto può essere difficile ricostruire delle case?".

Finora, in totale, sono stati spesi ben 26.8 milioni di dollari e Make It RIght è riuscita a restituire una casa a ben 109 famiglie, con l'obiettivo di non fermarsi: "Sono felice di vedere oggi questo quartiere rinascere colorato, dotato di pannelli solari. Mi piace guidare in queste strade e parlare con le persone sedute nel portico di casa, chiedere loro come si trovano qui", ha detto Pitt, orgoglioso di quanto sia riuscito a fare col suo progetto, ma con l'obiettivo di andare avanti per questa strada.

Non sono mancati tuttavia i problemi. Circa un anno fa infatti, emersero difficoltà in merito ai materiali utilizzati per la costruzione degli edifici, notizie che rischiarono in qualche modo di compromettere la credibilità dell'impresa dell'attore. Almeno 30 tra le abitazioni costruite, hanno infatti richiesto nell'ultimo anno dei lavori di ristrutturazione per via di problemi progettuali e di materiali.

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