Breaking Bad diventa un film, “Bryan Cranston e Aaron Paul in trattative per tornare”
Dai siti americani arriva una notizia che ha già creato un enorme dibattito tra i fan delle serie tv. Breaking Bad potrebbe diventare presto un film di due ore, come emerso da uno scoop lanciato dall'Albuquerque Journal. Sulla pluripremiata serie con Bryan Cranston, terminata nel 2013 dopo 5 stagioni, è in lavorazione un progetto, rimasto fino ad ora top secret. La mente dietro l'idea è sempre quella del creatore Vince Gilligan, in veste di sceneggiatore, produttore e forse anche regista.
Film Breaking Bad: quello che sappiamo
Mentre gli aficionados della serie cult si scatenano con commenti sul web, è bene fare chiarezza su quello che sappiamo, ad oggi, del misterioso lungometraggio. Sony non ha ancora confermato nulla ma, come riferisce Deadline, vera e propria "bibbia" online su Hollywood e dintorni, l'Albuquerque Journal avrebbe appreso il tutto dal New Mexico Film Office, vale a dire la film commission locale del Nuovo Messico. Il progetto è stato celato dietro un nome in codice, Greenbriar, e racconta "la fuga di un uomo rapito e la sua ricerca di libertà". Le riprese dovrebbero partire a metà novembre e continuare sino a febbraio.
La pellicola, e qui sta il nodo centrale della notizia, non è un remake di Breaking Bad per il grande schermo, ma una storia indipendente ambientata nel medesimo universo narrativo, forse un prequel o uno spin off. Non è ancora ufficiale la presenza del cast originale, guidato da Bryan Cranston e Aaron Paul, ma secondo Deadline le trattative per il ritorno degli attori sarebbero a buon punto. Certa invece la presenza dei produttori Mark Johnson e Melissa Bernstein, che già hanno lavorato con Gilligan sull'originale.
Breaking Bad da serie cult a franchise
Tra le serie più amate degli ultimi decenni, Breaking Bad racconta la storia del mite professore di chimica Walter White, insegnante in un liceo cui improvvisamente viene diagnosticato un cancro ai polmoni. Disperato, insoddisfatto e alle prese con problemi economici, trova una svolta alla sua vita grazie all'incontro con l'ex studente Jesse Pinkman, con cui inizia a spacciare metanfetamina fino a diventare uno spietato narcotrafficante. La storia di un personaggio che "da Mr. Chips si trasforma in Scarface" (come l'ha definita Gilligan) è stata un tale successo di pubblico e critica – con 16 Emmy e 2 Golden Globe vinti – da trasformarsi in un vero e proprio franchise. Se dapprima ha generato una miniserie comedy che pochi conoscono, "Breaking Bad: Original Minisodes", nel 2015 è partito lo spin off Better Call Saul, incentrato sull'avvocato di White Saul Goodman (Bob Odenkirk), tuttora in onda e rinnovato per la quinta stagione. Ora, si attende anche lo sbarco sul grande schermo, anche se "Greenbriar" (ammesso che il titolo resti quello) potrebbe anche diventare un film per la tv, o una pellicola destinata soltanto a una piattaforma di streaming.