Casa Vianello, la madre di tutte le sitcom

E’ probabilmente il prodotto simbolo di un’intera vita dedicata allo spettacolo, alla commedia, a far divertire il pubblico: Casa Vianello, la sitcomedy più longeva e famosa della storia televisiva italiana, è stata la bandiera stessa del lavoro di Sandra Mondaini e del da poco defunto Raimondo Vianello, britannico italiano. Dal 1988 sono state prodotte 16 stagioni e 343 episodi, trasmessi prima da Canale 5 e poi da Rete 4.

La trama di ogni episodio è basilare, proprio come nello spirito delle situation comedy: i battibecchi, le difficoltà quotidiane, le piccole disavventure della coppia Sandra-Raimondo, di solito causate dalla propensione di Raimondo a corteggiare, senza alcun costrutto, belle donne o a cercare di liberarsi per qualche ore dell’annoiata moglie. Tutto ovviamente retto, più che dagli intrecci o da particolari componenti comiche, dal rodaggio decennale della coppia, perfetta a scambiarsi battute e frecciate, come spalle comiche d’altri tempi. E a costruire quei memorabili finali, con Sandra a lamentarsi e a scalciare nel letto e Raimondo a tentare di leggere il giornale.

“Che noia, che barba, che noia” diceva Sandra: ma di sicuro i 20 anni di lavoro alla serie non hanno dato modo di annoiarsi alla coppia che, oltre alla sitcom ha realizzato anche alcuni derivati, come Cascina Vianello, 5 episodi da 90’ minuti sulla stessa formula, ma ambientati in campagna con l’aggiunta di Paola Barale (alla conduzione ora della Pupa e il secchione), I misteri di Cascina Vianello, dove i due sono coinvolti in ridicoli casi polizieschi, Crociera Vianello, film tv finanziato da MSC Crociere – recentemente in cima alla guida Berlitz – che è l’ultimo lavoro tv della coppia, entrambi gravemente malati. Ma ancora vitali il giusto per poter donare agli spettatori un ultimo sereno sorriso.

Emanuele Rauco