Caso Sordi, parla la moglie dell’autista: “Mio marito non ha mai rubato”
Brutta storia quella della truffa ai danni di Aurelia, la sorella di Alberto Sordi, con Arturo Artadi, autista storico dell'attore romano, accusato di circonvenzione d'incapace e di essersi intestato tutti i conti correnti dove è depositato l'immenso patrimonio di Albertone. Autista ma anche tuttofare, Arturo era l'uomo di fiducia di Alberto e in via Druso, nella residenza storica dell'attore, c'è poca voglia di parlare. La governante Pierina Parenti è dalla parte di Arturo e ai colleghi de Il messaggero racconta:
E' un ragazzo limpido, lo conosco da trent'anni e non si è mai arricchito. Noi qui siamo tutti come lui, ma ci vedete?
La moglie dell'autista di Sordi lo difende con sicurezza.
Non è un ladro, è una brava persona. Abitiamo da sempre nello stesso posto, facciamo la stessa vita, non abbiamo niente da nascondere, non abbiamo mai trattenuto niente per noi
Arturo Artadi aveva diciotto anni quando, arrivando dal Perù, cominciò a lavorare per Alberto Sordi. Lui si ritiene innocente, ma al momento i conti ereditati da Aurelia Sordi sono ancora sotto sequestro.