Caso Stefano Cucchi, Alessandro Borghi: “Il film ‘Sulla mia pelle’ proiettato al Parlamento Europeo”
Il film ‘Sulla mia pelle‘ di Alessio Cremonini sarà proiettato al Parlamento Europeo. Sarà presente anche Alessandro Borghi, che ha condiviso la notizia sui social e si è detto "emozionato". Nelle scorse settimane, l'attore ha espresso l'intenzione di dare spazio anche ad altri casi poco chiari, come quello di Giulio Regeni.
Le dichiarazioni di Alessandro Borghi
Alessandro Borghi ha annunciato l'importante evento sui social. L'attore ha pubblicato una foto di scena che lo ritrae nei panni di Stefano Cucchi. Ha ammesso di essere "molto emozionato" e che mai avrebbe immaginato di avere la possibilità di parlare di questo caso in un contesto tanto importante: "Questa è una foto che amo molto. La metto qui perché oggi prendo un aereo per andare a Bruxelles. Perché oggi, alle 18, proiettano ‘Sulla mia pelle' al Parlamento europeo. Sono sincero nel dirvi che mai avrei pensato a qualcosa di così importante. Di così grande. E sono molto emozionato. Grazie. A voi. E questo è solo l'inizio. A Stefano. A tutti noi".
I dettagli della proiezione
La proiezione del film ‘Sulla mia pelle – Gli ultimi 7 giorni di Stefano Cucchi‘ si terrà oggi, mercoledì 20 marzo, alle ore 18:30 presso la sala ASP 3G3 del Parlamento europeo. La pellicola diretta da Alessio Cremonini stimolerà il dibattito sull'Unione Europea e il suo ruolo nella protezione dei diritti fondamentali e della dignità umana. Oltre all'attore Alessandro Borghi, parteciperà l'europarlamentare Elly Schlein.
Il caso di Stefano Cucchi
Stefano Cucchi è morto il 22 ottobre 2009. Sette giorni prima era stato fermato dai carabinieri perché in possesso di sostanze stupefacenti. Già nel corso dell'udienza di convalida del fermo, il trentunenne era apparso sofferente e aveva specificato di non riuscire a parlare bene. In carcere le sue condizioni sono peggiorate. Morirà all'ospedale Sandro Pertini. Sul suo corpo verranno ritrovate lesioni ed ecchimosi. Cinque carabinieri verranno chiamati a rispondere dell'accusa di averlo picchiato. Il carabiniere Francesco Tedesco confesserà il pestaggio e accuserà due colleghi, additandoli come i responsabili.