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Charlize Theron sulla figlia transgender: “Vorrei che usassero i pronomi giusti nei suoi confronti”

Charlize Theron è tornata a parlare di sua figlia Jackson. Dopo aver dichiarato in un’intervista rilasciata ad aprile di quest’anno che, quello che credeva essere suo figlio, in realtà sente di essere una ragazza, l’attrice ha ritenuto opportuno mettere in riga coloro che scrivendone non ne hanno parlato nella maniera appropriata, ferendo la sensibilità della bambina.
A cura di Ilaria Costabile
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Charlize Theron è una delle attrici più note di Hollywood, per cui non è strano che molti retroscena della sua vita privata siano stati più volte resi noti. Un argomento che l'ha vista ultimamente al centro delle cronache rosa riguarda sua figlia, la piccola Jackson. Oggetto di discussione è stata la sua identità di genere, dal momento che pur essendo nata maschio è sin dall'infanzia che dice di non riconoscersi in questo genere. A questo proposito la star ha ritenuto opportuno mettere in riga la stampa sul modo in cui si rivolgono a sua figlia.

L'appello di Charlize Theron alla stampa

Il dovere di una madre è quello di proteggere i propri figli dalle difficoltà che incontrano sul loro cammino, e Charlize Theron non si tira indietro dinanzi alla necessità di difendere sua figlia Jackson dalla parole che la stampa, famelica di notizie, spesse volte scrive sul suo conto senza considerare il fatto che si tratta di un minore, che attraversa una fase importante e di transizione della sua vita, in cui sente di non essere un maschio, ma di appartenere al genere femminile. "Sento il bisogno, in quanto sua madre, di far sapere al mondo che apprezzerei se usassero i pronomi giusti nei suoi confronti. Penso che per noi sia diventato più difficile quando è cresciuta, perché continuavano a scrivere su di lei il pronome sbagliato. Questo le ha fatto davvero male" dichiara in un'intervista a PrideSource.

Quando ha scoperto dell'identità di genere

La diva sottolinea come la questione dell'identità di genere della figlia sia stata il più delle volte sottovalutata, per questa ragione ha ritenuto opportuno richiamare all'ordine la stampa che, scrivendo in continuazione sul suo conto deve, necessariamente, prestare attenzione a questo aspetto della sua vita e poi aggiunge: "La storia di mia figlia è la sua storia, e un giorno, se lo desidera, sarà lei a raccontarla". Una precisazione fondamentale, con la quale non si arroga il diritto di parlare di sua figlia in prima persona, quanto di proteggerla ed evitarle delle sofferenze fin quando non sarà in grado di intervenire da sola sulla questione. Non è la prima volta che Charlize Theron si trova a parlare della figlia, in una precedente intervista rilasciata al DailyMail, infatti, aveva dichiarato di aver nutrito dei dubbi in merito alla percezione che sua figlia avesse di sé stessa, finché non è stata la bambina a comunicarle i suoi dubbi: "Anche io pensavo che fosse un maschio, fino a quando a tre anni non mi ha guardato negli occhi e mi ha detto ‘Non sono un maschio!". 

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