Checco Zalone e gli auguri di Buona Pasqua ai bambini malati, l’appello ai medici: “Vaccinatevi”
A portare un pizzico di gioia nel giorno di Pasqua ai bambini in ospedale ci pensa Checco Zalone, protagonista di un'iniziativa che coinvolge i piccoli pazienti dell'Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII e del Policlinico di Bari. L'attore e regista originario di Capurso, nella periferia meridionale della città pugliese, ha realizzato un videomessaggio di auguri (che trovate in fondo all'articolo), cogliendo l'occasione per lanciare anche un appello in favore della campagna vaccinale.
Auguri di Buona Pasqua da parte mia. È un momento difficile, dobbiamo impegnarci tutti, si vede un barlume di speranza per il futuro.
L'appello ai sanitari per il vaccino
"Io chiaramente mi sono vaccinato grazie ad un atto di favore del ministro: è bugia!", ha scherzato il comico di Cado dalle nubi e Che bella giornata, quest'anno candidato ai David di Donatello come regista esordiente per il suo debutto dietro la macchina da presa in Tolo Tolo. Zalone ha continuando chiedendo ai sanitari di sottoporsi al vaccino.
Voi che potete però, medici, vaccinatevi tutti. I miei auguri vanno anche ai volontari, a Nicola Papagna (dell'associazione Impegno 95 che ha organizzato l'iniziativa, ndr) per il quale ho ritirato la denuncia di stalking che gli avevo fatto: Nicola stai tranquillo che passi una Pasqua serena.
Gli auguri ai bambini malati di cancro
Bellissimo, infine, il messaggio per i giovanissimi alle prese con patologie tumorali: "Auguri soprattutto ai bimbi dell'Oncologico: spero di incontrarvi per le strade di questa bellissima città tutti assembrati. Un'ammucchiata di bambini voglio quest'estate. Ok? Auguri". Un messaggio di auguri per i bambini ricoverati è arrivato anche dal sindaco di Bari Antonio Decaro e dal cantante Al Bano: "Auguri di ogni bene possibile, che Dio vi sorrida sempre". Sempre molto vicino alle realtà del suo territorio (ha scritto anche l'inno della squadra di calcio del Bari), Zalone, al secolo Luca Medici, già in passato è stato coinvolto in azioni di sensibilizzazione nei confronti dei più giovani: pensiamo agli spot sull'atrofia muscolare spinale di cui fu protagonista con Mirko Toller, scomparso nel 20920 a soli 16 anni.