CinemaDays 2020, ritorna il cinema a 3 euro: ecco le date e i film
Tornano i CinemaDays, la bella iniziativa che permette di recarsi al cinema spendendo soltanto 3 euro. La nuova edizione si terrà a lunedì 6 a mercoledì 8 aprile 2020. La presentazione ufficiale si terrà nel corso dei Premi David di Donatello 2020 (il 3 aprile) ma, in attesa di conoscere l'elenco delle sale convenzionate, possiamo già dirvi alcuni titoli che saranno coinvolti.
CinemaDays 2020, i film
I CinemaDays hanno lo scopo di incentivare l'affluenza del pubblico al cinema, fornendo l'esperienza della visione sul grande schermo a un prezzo vantaggioso. Tra i film disponibili dovrebbero esserci “Mulan”, “Trolls World Tour”, “Bloodshot”, “Bombshell- La voce dello scandalo”, “New Mutants”,“Era mio figlio”, “Il meglio deve ancora venire”, “Ricomincio da te” “7 ore per farti innamorare” e “47 metri: Uncaged”. E ancora “Andrà tutto bene”, “The Boy 2”, “Cosa mi lasci di te”, “Gordon & Patty e il mistero delle nocciole”, “Il grande passo”, “In the Trap”, “Magari”, “Papicha”, “Un figlio di nome Erasmus” e “Un viaggio verso un sogno”. Saranno esclusi i film evento, quelli che escono in sala solo per un periodo limitato.
I CinemaDays per attirare gli italiani in sala
L'ultima edizione dei CinemaDays risale al 2018; nel frattempo gli enti cinematografici hanno promosso anche Moviement (l'aumento dei titoli estivi) e la sala ha riscontrato un incremento del 2019 rispetto al 2018 (incassi al +14%, spettatori al +13%). L’iniziativa negli anni scorsi non ha mancato di sollevare dibattiti tra gli addetti ai lavori, che si sono chiesti se davvero proporre i film in sala a prezzi scontati trascini il pubblico al cinema (considerato che i giorni scelti sono sempre infrasettimanali). Resta il fatto che si tratta di una proposta interessante, soprattutto in un periodo in cui, complice l'arrivo della bella stagione, il pubblico comincia a disertare il grande schermo. CinemaDays è un'iniziativa promossa al MiBac – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), Anem ( Associazione Nazionale Esercenti Multiplex e Cinema) e Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema).