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CineMust: i film da non perdere in uscita dal 13 dicembre

“Star Wars: Gli Ultimi Jedi” arriva nelle sale il 13 dicembre e vedremo se riuscirà a battere il record d’incassi de “Il Risveglio della Forza”, di J.J. Abrams. Dal 14, invece, vedremo anche “La ruota delle meraviglie”, di Woody Allen; i cinepanettoni “Natale da Chef”, “Poveri ma ricchissimi” e “Super Vacanze di Natale”,. Gli appassionati d’arte, invece, potranno ancora vedere “L’arte viva di Julian Schnabel”, nei cinema il 13.
A cura di Ciro Brandi
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L’attesa è finita. “Star Wars: Gli Ultimi Jedi”, diretto da Rian Johnson, ottavo capitolo del famoso franchise iniziato nel 1977, sbarca nelle nostre sale dal 13 dicembre. Vedremo se riuscirà a fare meglio de “Il Risveglio della Forza”, ma nelle sale, dal 14 dicembre, vedremo anche “La ruota delle meraviglie”, il nuovo film di Woody Allen, con protagonisti Justin Timberlake and Kate Winslet; i cinepanettoni “Natale da Chef”, diretto da Neri Patenti; “Poveri ma ricchissimi” di Fausto Brizzi e “Super Vacanze di Natale”, di Paolo Ruffini. Gli appassionati d’arte, invece, potranno ancora vedere “L’arte viva di Julian Schnabel”, nei cinema il 13 dicembre.

“Star Wars: Gli Ultimi Jedi”

C’è sempre stato il massimo riserbo sulla trama di questo attesissimo capitolo. Quello che si sa è che in “Star Wars Gli Ultimi Jedi”, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un'epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all'Era antica.

“La ruota delle meraviglie”

Coney Island, anni ’50. Ginny, un’ex attrice emotivamente volubile che lavora come cameriera presso un ristorante di pesce; Humpty, un ispido giostraio; Mickey, un bellissimo e giovane bagnino che sogna di diventare un commediografo; e Carolina, la figlia ribelle di Humpty, che ora si nasconde dai gangster nell’appartamento del padre.

“Natale da Chef”

Gualtiero è un grande chef, ma solo nella sua testa. Infatti, cucina solo schifezze ma non demorde e insiste a proporre la sua cucina in ogni occasione, ricevendo solo insulti e porte in faccia. La sua tenacia, un giorno, però viene premiata. Furio Galli, proprietario di una famosissima ditta di catering, gli offre il posto di capo cuoco nella brigata che parteciperà alla gara d’appalto indetta per "sfamare" il prossimo G7. Ma il disegno di Furio ovviamente è losco. Per salvare la sua azienda sull'orlo della bancarotta, infatti, ha promesso al suo avversario di lasciarlo vincere in cambio di un "cospicuo regalo". Gualtiero si troverà così alle prese con un aiuto cuoco che non sente i sapori, un sommelier astemio e una pasticcera che esce dalle torte… anziché prepararle! Tra scambi di persona, di piatto e "dissapori", le risate sono garantite.

“Poveri ma ricchissimi”

A Natale 2017 torna la famiglia Tucci, sempre più ricca e sempre più cafona ma con una passione nuova: la politica. Ai Tucci l’ostentazione del lusso non basta più, hanno capito che la vera svolta è il potere. E così decidono di indire un referendum che permetta al loro paesino di uscire dall’Italia, dichiararsi Principato indipendente e proporre così nuove leggi. Una vera e propria “Brexit Ciociara”, un Principato a conduzione familiare con a capo un uomo dalla pettinatura improbabile, un solido conto in banca, ma soprattutto molto cafone: Danilo Tucci, l’unico leader al mondo che fa più gaffes di Donald Trump.

“Super Vacanze di Natale”

Il film è un megamix delle sequenze più memorabili, gli sketch più divertenti, le gag più esilaranti delle pellicole natalizie che Filmauro ha prodotto negli ultimi 35 anni. La narrazione procede evidenziando poi i grandi argomenti storici della commedia: la scurrilità, l’affiliazione emotiva con gli animali, l’esibizione delle grazie femminili, la cafoneria della borghesia che sorpassa spesso la volgarità dell’ignorante; il proletario arricchito che ostenta il denaro con sfacciataggine e tracotanza; la classe dirigente che non perde occasione per mettere corna alla moglie e per rivelare tutta la propria fragilità; la cialtroneria degli italiani in vacanza; lo sfottò nei confronti delle mode che hanno contraddistinto il nostro costume: le paparazzate, le tifoserie fanatiche, la mania dei bodyguard fra i vip; il cinquantenne che si accompagna con una ragazza che potrebbe essere la figlia; la malcelata omosessualità di certi radical chic. L’obiettivo è far ridere con i più grandi attori della commedia italiana hanno partecipato a questo che è il filone che ha vinto il Guinness World Record come saga cinematografica comica più longeva del mondo.

“L’arte viva di Julian Schnabel”

Pappi Corsicato ripercorre la vita e le opere di questo genio dell’arte, mettendo su un mix perfetto e decisamente magnetico, di video privati, aneddoti sulla sua famiglia e testimonianze di amici famosi come Jeff Koons, Al Pacino, Bono, Willem Dafoe, Mathieu Amalric, Emmanuelle Seigner, fino a interventi provenienti da materiali d'archivio di Lou Reed, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat. Il regista ne traccia, quindi, un profilo assolutamente inedito, partendo dagli anni ’70 fino ai ’90, che farà la gioia dei suoi ammiratori. Eclettico, anticonformista ed estroverso, Schnabel è ritratto mentre dipinge o allestisce una nuova mostra in giro per il mondo e, in parallelo, nella sua vita privata o in vacanza con la sua famiglia e c’è un ampio spazio dedicato anche ai suoi lavori cinematografici.

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