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Con “Benvenuto Presidente” la commedia italiana continua a ridere della politica

Claudio Bisio interpreta un montanaro che diventa Presidente della Repubblica per sbaglio, il regista Milani: “Non chiamatelo film sull’antipolitca”.
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E' ormai un dato di fatto che ormai la commedia italiana abbandona le situazioni da italiano medio vacanziero e natalizio, per abbracciare quella dell'indignato medio. Niente di più facile in questo momento per fare breccia nei favori del pubblico, così dopo "Viva l'Italia", al cinema arriva "Benvenuto Presidente!", il nuovo film di Riccardo Milani con Claudio Bisio nei panni di un montanaro sempliciotto che diventa presidente della Repubblica per errore. Il regista racconta sul set che non è l'ennesima commedia sull'antipolitica, anzi "se c'è un messaggio è che la politica può anche essere bella".

Il film, prodotto da Rai Cinema e Indigo Film con il sostegno della Film Commission Piemonte, si sta attualmente girando tra Torino e la Valsusa per un totale di cinque settimane di lavorazione. Curioso il nome del personaggio che interpreterà Bisio: Giuseppe Garibaldi, il montanaro che varcherà le porte della residenza capitolina per la massima carica dello Stato e resterà inflessibile, senza cadere nelle logiche della corruzione e del potere. E' la seconda volta che la città di Roma viene ricostruita a Torino, era già accaduto per Il Divo di Paolo Sorrentino. L'uscita al cinema potrebbe essere prevista per il prossimo maggio.

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