Corey Feldman, la star dei Goonies rivela: “Ho subito abusi sessuali per girare quel film”
"Il problema più grande ad Hollywood è la pedofilia, lo sanno tutti". Questa è soltanto una delle tante rivelazioni scioccanti presenti all'interno della biografia di Corey Feldman, popolare attore negli anni '80 protagonista di pellicole cult che hanno fatto la storia del cinema, da "I Goonies" a "Gremlins". Qualcuno nell'ambiente tenta di minimizzare le sue accuse, trovando nella sua graduale sparizione dal "giro", i motivi per attaccare il sistema. Ma le sue parole non sono affatto da prendere alla leggera, perché riferisce anche di un suo grande amico e collega, Corey Haim (Lucas, Ragazzi perduti), ripetutamente violentato da alcuni produttori. Queste violenze, secondo Feldman, avrebbero indotto l'attore ad abbandonarsi nella spirale di droga e alcool che lo ha portato alla morte nel 2010.
Solo quando sono diventato adulto ho pienamente compreso che tutta quella gente era sporca, erano avvoltoi. La pedofilia è il problema più grande ad Hollywood, lo sanno tutti, ma da sempre è cosi. Mi chiedo quindi, cosa possa essere oggi di quest'ambiente. E' un mondo davvero nero, cupo, sporco.
La famiglia non lo ha aiutato, anzi un po' come accaduto per Macaulay Culkin, cercavano di spremerlo fino all'osso e fin quando potevano. In particolare scrive in "Coreyography" (questo il titolo della sua biografia, ndr) che "mi trattava peggio di un animale, diceva che mi avrebbe ucciso se non avessi ottenuto una parte piuttosto che un'altra per un film". Queste pressioni lo indussero ad accettare le lascive avances dei produttori. I film più famosi che ha realizzato negli anni Ottanta sono, nell'ordine, Venerdì 13 parte IV (1984), Gremlins (1984), Venerdì 13 parte V (1985), I Goonies (1985), Stand by me – ricordo di un'estate (1986) e Ragazzi perduti (1987)
