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Corrado Olmi è morto a causa del coronavirus

Corrado Olmi si è spento a 94 anni a causa del coronavirus, dopo che da tempo era ricoverato in un ospedale romano per una patologia pregressa. L’attore marchigiano, originario di Jesi in provincia di Ancona, è stato uno dei nomi più caratteristici del cinema italiano e ha recitato in oltre 90 film al fianco di attori illustri come Totò, Dario Fo, Vittorio Gassmann e Peppino De Filippo. Nel 1998 ha vinto il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista per il film ‘La cena’ di Ettore Scola.
A cura di Giulia Turco
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Corrado Olmi è morto a 94 anni nella mattina del 29 dicembre in un ospedale di Roma. L'attore marchigiano, originario di Jesi, in provincia di Ancona, soffriva da tempo di una malattia per la quale era ricoverato, poi il Covid-19 ha aggravato le sue condizioni di salute. Oltre 50 anni di carriera, quasi interamente dedicata al teatro, ma non solo. Il cinema lo aveva visto protagonista di opere che ne hanno fatto la storia, al fianco di grandi nomi come Totò, Dario Fo, Vittorio Gassmann e Peppino De Filippo. Non sono mancate le esperienze in tv, tra sceneggiati e varietà.

La carriera di Corrado Olmi

Nato a Jesi, in provincia di Ancona, nel 1926, l'attore marchigiano Corrado Olmi viveva da tempo a Roma dove era arrivato insieme all'attrice Valeria Moriconi. Dopo la laurea in giurisprudenza, si era lanciato nel mondo del teatro, partecipando inoltre a sceneggiati in tv e varietà, per finire poi sul grande schermo al fianco dei grandi attori che hanno fatto la storia del cinema. A partire dagli anni '50 in poi Olmi ha preso parte d oltre 90 pellicole e gli sono stati riconosciuti diversi premi, tra i quali il Nastro d'argento come miglior attore non protagonista per il film La cena di Ettore Scola (1998) e il premio Una vita per il Teatro, consegnatogli in Campidoglio. Poi le esperienze al fianco di registri illustri come Mario Monicelli, Roberto Rossellini, Alberto Lattuada, Steno, Castellano e Pipolo, Bruno Corbucci, Pier Francesco Pingitore.

Il legame con la città di Jesi

Nonostante la suia carriera avviata nella Capitale, Corrado Olmi non ha mai dimenticato il forte legame con la sua città di origine Jesi. "La scomparsa di Corrado Olmi è una triste notizia per Jesi, città a cui era legato da un amore viscerale. Ci lascia un grande artista di cinema e di teatro, compagno di viaggio di un'altra straordinaria jesina della seconda metà del secolo scorso come Valeria Moriconi, ma anche apprezzatissimo scenografo e disegnatore", ha ricordato il sindaco della città Massimo Bacci.

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