Cristiana Capotondi, dopo Sissi un film in Francia
C’è la Francia nel futuro professionale di Cristiana Capotondi. La giovane attrice italiana è reduce dal successo della miniserie in due puntate Sissi, andata in onda il 28 febbraio e 1 marzo scorso su Raiuno, in cui ha vestito i panni dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, una figura resa celebre al cinema già negli anni ’50 con la trilogia culto di film interpretati da Romy Schneider.
A breve, la Capotondi sarà in Francia per prendere parte ad una produzione incentrata sulla storia del terrorista Abu Nidal, l’attivista e politico palestinese, fondatore del Consiglio Rivoluzionario di al-Fath. A rivelarlo è la stessa attrice romana che nei giorni scorsi ha preso parte all’evento Aspettando il Festival, un’iniziativa, nata a Firenze quattro anni fa, che vede gli studenti delle scuole superiori confrontarsi con attori e registi presenti nei mesi precedenti al Festival del Cinema di Roma.“Interpreterò – ha detto la Capotondi – il ruolo di una italiana che studia alla Sorbona. E' la prima volta che faccio un film francese e gireremo a Parigi e a Praga".
Con quel suo viso pulito e quell’aria sbarazzina e innocente, Cristiana è stata a lungo imprigionata nel cliché della ragazzina alle prese con amori adolescenziali. Ma gli anni in cui recita in Vacanze di Natale ’95, il ruolo della figlia di Massimo Boldi innamorata persa dell’attore di Beverly Hills 90210 Luke Perry, sono solo un ricordo lontano. A trent’anni Cristiana Capotondi è cresciuta. E ci tiene a dimostrarlo accettando ruoli di rilievo. Così è stato per Sissi, dove pesava il confronto con Romy Schneider, indimenticabile interprete della principessa bavarese futura imperatrice, così è per il nuovo progetto francese. E così sarà forse anche per il ruolo che Cristiana vorrebbe interpretare in futuro: “Caterina II, perché portò il sistema universitario in Russia”. Intanto prossimamente la vedremo in La Passione accanto a Silvio Orlando per la regia di Carlo Mazzacurati.
Enrica Raia
