David di Donatello 2015, “Anime Nere” miglior film: ecco tutti i vincitori
Si è tenuta oggi, al Teatro Olimpico di Roma, la cerimonia di premiazione della 59ª edizione dei Premi David di Donatello. A presentare l'evento è stato Tullio Solenghi che nel corso della conferenza di presentazione della cerimonia ha dichiarato
“Torno a condurre i David. Credo presuntuosamente di rappresentare un usato sicuro. Ogni anno la sfida è quella di coniugare l’ortodossia della cerimonia con alcune mie facezie garbate. La platea dei David è molto difficile, perché non viene per godersi uno spettacolo ma per capire chi ha vinto o no. È difficile riuscire a mantenere l’attenzione durante la stesura narrativa della cerimonia. Cercheremo di divertire dal vivo e chi ci seguirà da casa”.
Giancarlo Leone, poi, ha spiegato come mai abbia deciso di non mandare in onda l'evento in prima serata
“È inevitabile che non sia un prodotto da prima serata. La Rai tentò alcuni anni fa di fare uno spettacolo vero e proprio, con banchetti, cartoni e musiche. Ma il rischio è quello di farlo diventare un’altra cosa uno show televisivo e non una cerimonia che premia i film più amati. Il cinema deve restare cinema e non dare messaggi o segnali di altra natura. Vogliamo dare un segnale di apertura di Rai 1 verso il cinema italiano quest’anno Rai 1 raddoppierà il numero dei film italiani trasmessi in prima serata. Lo dico con orgoglio, perché non si fa mai abbastanza per il cinema. Al di là di quello che fa la Rai con Rai Cinema, finanziando molti progetti e al di là dei canali tematici, è giusto che Rai 1 si incarichi di questo onore.”
Nel corso della serata, non è mancato un breve momento in cui sono stati ricordati diversi artisti scomparsi tra cui Monica Scattini, Giorgio Faletti, Virna Lisi, Manuel De Sica, Manrico Gammarota, Anita Ekberg, Claudio Caligari e Giacomo Furia. È stato poi consegnato un David speciale a Gabriele Muccino, consegnato da Kasia Smutniak. Ecco, dunque, tutti i vincitori del David di Donatello 2015-
Anime Nere vince il David di Donatello come miglior film
La cinquina era composta da ANIME NERE, regia di Francesco Munzi, HUNGRY HEARTS, regia di Saverio Costanzo, IL GIOVANE FAVOLOSO, regia di Mario Martone, MIA MADRE, regia di Nanni Moretti e TORNERANNO I PRATI, regia di Ermanno Olmi. Il premio è stato consegnato da Giancarlo Giannini.
Francesco Munzi vince il David di Donatello come migliore regista
La cinquina era composta da Francesco Munzi per il film ANIME NERE, Saverio Costanzo per il film HUNGRY HEARTS, Mario Martone per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Nanni Moretti per il film MIA MADRE e Ermanno Olmi per il film TORNERANNO I PRATI. A consegnare il premio è stato Matteo Garrone.
Edoardo Falcone vince il David di Donatello come migliore regista esordiente
La cinquina era composta da Andrea Jublin per il film BANANA, Lamberto Sanfelice per il film CLORO, Eleonora Danco per il film N-CAPACE, Edoardo Falcone per il film SE DIO VUOLE e Laura Bispuri per il film VERGINE GIURATA. A premiare è stato Pif, vincitore dello scorso anno. Edoardo Falcone ha commentato: "Grazie a voi che siete qui e alla Rai che ha prodotto il film, agli attori. Non mi rendo conto, tra una quindicina di giorni capirò cosa è successo".
Anime nere vince il David di Donatello come migliore sceneggiatura
La cinquina era composta da Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci per il film ANIME NERE, Saverio Costanzo per il film HUNGRY HEARTS, Mario Martone, Ippolita Di Majo per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Edoardo Leo, Marco Bonini per il film NOI E LA GIULIA, Nanni Moretti, Francesco Piccolo, Valia Santella per il film MIA MADRE. Il premio è stato consegnato da Valentina Cervi. La statuetta è stata dedicata a Fabrizio Ruggirello, scomparso durante le riprese.
Cinemaundici e Babe Films con Rai Cinema vincono il David di Donatello come miglior produttore
La cinquina era composta da Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema per il film ANIME NERE, Palomar, Rai Cinema per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori per Indigo Film, con Rai Cinema per il film IL RAGAZZO INVISIBILE, Carlo Cresto-Dina per il film LE MERAVIGLIE, Nanni Moretti per Sacher Film, Domenico Procacci per Fandango, con Rai Cinema per il film MIA MADRE. A consegnare la statuetta è stata Antonia Liskova. I premiati hanno sottolineato la loro grande soddisfazione e hanno ringraziato tutti coloro che hanno partecipato al progetto.
Margherita Buy vince il David di Donatello come migliore attrice protagonista
La cinquina era composta da Alba Rohrwacher per il film HUNGRY HEARTS, Virna Lisi per il film LATIN LOVER, Margherita Buy per il film MIA MADRE, Jasmine Trinca per il film NESSUNO SI SALVA DA SOLO
e Paola Cortellesi per il film SCUSATE SE ESISTO! A consegnare il premio è stato Giuseppe Battiston. L'attrice ha commentato: "Sto male perché ho un forte mal di schiena ma sono felicissima, è un premio a cui tengo tantissimo. Dedico il premio a Nanni Moretti".
Elio Germano vince il David di Donatello come migliore attore protagonista
La cinquina era composta da Fabrizio Ferracane per il film ANIME NERE, Elio Germano per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Alessandro Gassman per il film IL NOME DEL FIGLIO, Riccardo Scamarcio per il film NESSUNO SI SALVA DA SOLO, Marco Giallini per il film SE DIO VUOLE. Elio Germano è stato premiato da Isabella Ferrari e lo ha dedicato a quattro colleghi scomparsi.
Giulia Lazzarini vince il David di Donatello come migliore attrice non protagonista
La cinquina era composta da Barbora Bobulova per il film ANIME NERE, Micaela Ramazzotti per il film IL NOME DEL FIGLIO, Valeria Golino per il film IL RAGAZZO INVISIBILE, Giulia Lazzarini per il film MIA MADRE e Anna Foglietta per il film NOI E LA GIULIA. A premiare è stato Gianmarco Tognazzi. Giulia Lazzarini ha dichiarato in lacrime: "Non me l'aspettavo, sono felice. Bisogna sempre essere sorpresi nella vita. Non ho parole, non chiedermi niente. Sono riconoscente a Nanni Moretti, gli voglio bene".
Carlo Buccirosso vince il David di Donatello come migliore attore non protagonista
La cinquina era composta da Luigi Lo Cascio per il film IL NOME DEL FIGLIO, Fabrizio Bentivoglio per il film IL RAGAZZO INVISIBILE, Nanni Moretti per il film MIA MADRE, Claudio Amendola per il film NOI E LA GIULIA e Carlo Buccirosso per il film NOI E LA GIULIA. A premiare il vincitore è stata Madalina Ghenea. Buccirosso è rimasto senza parole: "Non me l'aspettavo, ho molto poco da dire. Vi ringrazio e divido il premio con la produzione, con i miei genitori che non l'hanno potuto vedere e con chi mi vuole bene".
Vladan Radovic vince il David di Donatello come migliore autore della fotografia
La cinquina era composta da Vladan Radovic per il film ANIME NERE, Fabio Cianchetti per il film HUNGRY HEARTS, Renato Berta per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Italo Petriccione per il film IL RAGAZZO INVISIBILE e Fabio Olmi per il film TORNERANNO I PRATI. A premiare il vincitore è stato Edoardo Leo.
Giuliano Taviani vince il David di Donatello come migliore musicista
La cinquina era composta da Giuliano Taviani per il film ANIME NERE, Nicola Piovani per il film HUNGRY HEARTS, Sascha Ring (Apparat) per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Ezio Bosso, Federico De Robertis per il film IL RAGAZZO INVISIBILE, Paolo Fresu per il film TORNERANNO I PRATI. A consegnare il premio è stato Stefano Fresi. Giuliano Taviani ha commentato: "La doppietta non è male, lo dedico ai miei genitori". Anime Nere, infatti, ha vinto anche il David come migliore canzone originale.
Anime nere vince il David di Donatello come migliore canzone originale
La cinquina era composta da “ANIME NERE” interpretata da M. De Lorenzo, musica e testi di G. Taviani per il film ANIME NERE. “WRONG SKIN” musica, testi e interpretazione di M. Cipolla per il film IL RAGAZZO INVISIBILE. “ELIS” musica e testi di A. Annecchino, interpretato da C. Cutaia e M. Sciucchino per il film NESSUNO SI SALVA DA SOLO. “SEI MAI STATA SULLA LUNA?” musica, testi e interpretazione di F. De Gregori per il film SEI MAI STATA SULLA LUNA?. BUONESEMPIO musica e testi di G. Corapi e R. Serretiello per il film TAKE FIVE. Il premio è stato consegnato da Dodi Battaglia. De Lorenzo e Taviani si sono detti emozionati e hanno, poi, fatto i ringraziamenti di rito.
Giancarlo Muselli vince il David di Donatello come migliore scenografo
La cinquina era composta da Luca SERVINO per il film ANIME NERE, Giancarlo Muselli per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Emita Frigato per il film MARAVIGLIOSO BOCCACCIO, Paki Meduri per il film NOI E LA GIULIA, Giuseppe Pirrotta per il film TORNERANNO I PRATI. A consegnare il premio, l'attrice Francesca Inaudi. Muselli ha dedicato il premio alla moglie.
Ursula Patzak vince il David di Donatello come migliore costumista
La cinquina era composta da Marina Roberti per il film ANIME NERE, Ursula Patzak per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Alessandro Lai per il film LATIN LOVER, Lina Nerli Taviani per il film MARAVIGLIOSO BOCCACCIO, Andrea Cavalletto per il film TORNERANNO I PRATI. Anche in questo caso il premio è stato consegnato da Francesca Inaudi. Ursula Patzak si è detta molto felice e ha dedicato il premio a sua madre.
Maurizio Silvi vince il David di Donatello come migliore truccatore
La cinquina era composta da Sonia Maione per il film ANIME NERE, Maurizio Silvi per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Maurizio Fazzini per il film IL RAGAZZO INVISIBILE, Ermanno Spera per il film LATIN LOVER, Enrico Iacoponi per il film MIA MADRE. A premiare è stato Riccardo Rossi.
Aldo Signoretti e Alberta Giuliani vincono il David di Donatello come migliore acconciatore
La cinquina era composta da Rodolfo Sifari per il film ANIME NERE, Daniela Tartari per il film HO UCCISO NAPOLEONE, Aldo Signoretti, Alberta Giuliani per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Alberta Giuliani per il film LATIN LOVER, Carlo Barucci per il film MARAVIGLIOSO BOCCACCIO. Anche in questo caso la statuetta è stata consegnata da Riccardo Rossi.
Cristiano Travaglioli vince il David di Donatello come migliore montatore
La cinquina era composta da Cristiano Travaglioli per il film ANIME NERE, Francesca Calvelli per il film HUNGRY HEARTS, Jacopo Quadri per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Massimo Fiocchi, Chiara Griziotti per il film ITALY IN A DAY, Clelio Benevento per il film MIA MADRE. A consegnare la statuetta è stato Edoardo Leo.
Stefano Campus vince il David di Donatello come miglior fonico di presa diretta
La cinquina era composta da Stefano Campus per il film ANIME NERE, Remo Ugolinelli per il film IL NOME DEL FIGLIO, Gilberto Martinelli per il film IL RAGAZZO INVISIBILE, Alessandro Zanon per il film MIA MADRE, Francesco Liotard per il film TORNERANNO I PRATI.
Visualogie vince il David di Donatello per i migliori effetti digitali
La cinquina era composta da Chromatica per il film IL GIOVANE FAVOLOSO, Visualogie per il film IL RAGAZZO INVISIBILE, Reset VFX per il film LA BUCA, Reset VFX, Visualogie per il film NOI E LA GIULIA, Rumblefish per il film TORNERANNO I PRATI.
Noi e la Giulia vince il David Giovani
La cinquina era composta da ANIME NERE di Francesco Munzi, I NOSTRI RAGAZZI di Ivano De Matteo, IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone, IL RAGAZZO INVISIBILE di Gabriele Salvatores e NOI E LA GIULIA di Edoardo Leo. A consegnare la statuetta, Luigi Abete. Edoardo Leo ha commentato: "Ringrazio i produttori e tutta la squadra della Warner Bros, il mio ufficio stampa e il mio agente. Lo dedico ai miei figli ma li invito a non usare questa statuetta come palo quando fanno le partitelle in casa perché papà ci tiene".
La teoria del tutto vince il David di Donatello come miglior film dell’Unione Europea
La cinquina era composta da ALABAMA MONROE – UNA STORIA D’AMORE di Felix van Groeningen (Satine Film), LA TEORIA DEL TUTTO di James Marsh (Universal Pictures), LOCKE di Steven Knight (Good Films), PRIDE di Matthew Warchus (Teodora Film) e STORIE PAZZESCHE di Damiàn Szifron (Lucky Red). A consegnare il premio, Fortunato Cerlino.
Birdman vince il David di Donatello come miglior film straniero
La cinquina era composta da AMERICAN SNIPER di Clint Eastwood (Warner Bros. Italia), BIRDMAN di Alejandro González Iñárritu (20th Century Fox), BOYHOOD di Richard Linklater (Universal Pictures), IL SALE DELLA TERRA di Wim Wenders (Officine UBU), MOMMY di Xavier Dolan (Good Films).
Belluscone – Una storia siciliana vince il David di Donatello come miglior documentario
La cinquina era composta da BELLUSCONE – UNA STORIA SICILIANA di Franco Maresco, ENRICO Lucherini– NE HO FATTE DI TUTTI I COLORI di Marco Spagnoli, IO STO CON LA SPOSA di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, QUANDO C’ERA BERLINGUER di Walter Veltroni e SUL VULCANO di Gianfranco Pannone. A consegnare il premio è stato Ugo Gregoretti. Franco Maresco era assente, dunque la statuetta è stata ritirata dal produttore del film.
Thriller vince il David di Donatello come miglior cortometraggio
La cinquina era composta da DUE PIEDI SINISTRI di Isabella Salvetti, L’ERRORE di Brando De Sicai, LA VALIGIA di Pier Paolo Paganelli, SINUARIA di Roberto Carta e THRILLER di Giuseppe Marco Albano. A consegnare il premio è stato lo sceneggiatore Nicola Lusuardi. Giuseppe Marco Albano ha dedicato il premio a suo padre.
