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David Lynch sperimenta in musica: Good day today è il suo primo singolo

Chi conosce David Lynch sa che da questo genio incontrastato della video arte, ancor prima che del cinema, ci si può aspettare di tutto. David Lynch…
A cura di Anna Coluccino
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Chi conosce David Lynch sa che da questo genio incontrastato della video arte, ancor prima che del cinema, ci si può aspettare di tutto.

David Lynch è passato dall'essere una grande promessa dell'arte contemporanea, realizzando video installazioni al confine con il cinema del calibro di The Alphabet, all'occuparsi esclusivamente di film a partire dal 1971, quando sciocca il pubblico con "Eraserhead", una favola horror allucinata e surreale che racconta l'ansia e la paura del regista in merito alla paternità. Il film non ottiene distribuzione, ma grazie alla lungimiranza di alcuni piccoli produttori diviene un cult, osannato da Stanley Kubrick come una delle migliori pellicole di sempre.

Da allora molto tempo è passato e molti capolavori hanno visto la luce: alcuni conclamati, come "The Elephant man","Blue Velvet", "The Straight Story", "Mulholland Drive", altri controversi, come "Dune" e "Fire walk with me".

David Lynch è stato uno dei primi, grandi, registi a comprendere la potenza narrativa del mezzo televisivo e del racconto seriale e, nel 1990, ipnotizza mezzo mondo creando Twin Peaks, un capolavoro assoluto del genere e punto di riferimento di tutta la produzione seriale dei giorni nostri.

Anche la storia tra David Lynch e la musica non comincia certo oggi. Parte da lontano, da quando insieme ad Alan Spent compose la colonna sonora di "Eraserhead", continua con il felice sodalizio professionale che lega il regista al geniale compositore Angelo Badalamenti, autore di quasi tutte le colonne sonore dei suoi film, si concretizza nella realizzazione del progetto teatral-musicale Industrial Symphony No. 1 e culmina oggi, con l'uscita del suo primo singolo: "Good Day Today", il cui b-side è "I Know".

In un'intervista rilasciata al britannico "The Guardian", David Lynch ha dichiarato: "Non sono un cantante o un musicista, ma mi piace sperimentare con quest'arte". E in effetti è proprio di questo che si tratta: sperimentazione sonora. Dopo un'apertura ad effetto, Good Day Today sprofonda in un sound minimalista, elettronico, e si mescola all'atmosfera squisitamente pop della melodia. La voce sintetizzata, robotica dello stesso Lynch accompagna la musica cantando: "So tired of fire, so tired of smoke/ Send me an angel, save me/ I wanna have a good day today".

Il brano Good Day Today è un inno postmoderno alle giornata buone, un'invocazione perché qualcosa venga a salvarci dalla stanchezza, dalla paura. E' un motivo allegro che veicola parole malinconiche, ma tutto sommato ottimiste. La verità è che già dopo averlo ascoltato una sola volta, viene voglia di riavviarlo, saperne di più, capire qual è il messaggio. Eppure, l'unica cosa che bisogna davvero capire quando si parla di David Lynch è che non ci sono messaggi da decifrare né puzzle da ricostruire.

La frammentazione è il modo in cui il  Lynch gioca con mondo, il modo in cui racconta, a se stesso e agli altri, i sogni, le paure, le visioni. L'unica cosa che resta da fare davanti alle sue opere, è lasciarsi sprofondare nell'abisso, consapevoli che, come diceva Nietzsche: "Se guardi troppo allungo nell'abisso, poi l'abisso guarderà in te".

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