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Diane Keaton, l’eclettica musa di Woody Allen compie 70 anni

Fuori dagli schemi, eclettica e dal talento immenso. Diane Keaton, premio Oscar per il meraviglioso “Io e Annie”, con il suo amato Woody Allen ha girato ben 7 film, ma il pubblico la ricorda anche per altre pellicole di successo come “Mr. Goodbar”, “Reds”, “La stanza di Marvin” e “Tutto può succedere”, che l’hanno fatta diventare una delle icone viventi di Hollywood.
A cura di Ciro Brandi
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Regista, attrice da premio Oscar, produttrice e grande amore e musa di Woody Allen. Diane Keaton compie 70 anni il 5 gennaio ed è nota per la sua eccentricità – mostrata anche, e soprattutto, nei film e sul red carpet con look originali e fuori dagli schemi – e per il suo immenso talento. Premio Oscar nel 1978 come Migliore attrice protagonista di “Io e Annie”, diretto proprio da Allen, la Keaton ha al suo attivo 46 pellicole e 14 tra serie e film tv. Con gli anni ha messo a segno pellicole stupende come “Mr. Goodbar”, “Reds”, “La stanza di Marvin” e “Tutto può succedere”, diventando una delle icone viventi di Hollywood.

Il sogno di Broadway e “Il padrino”

Diane Hall, questo il suo vero nome, nasce a Santa Ana il 5 gennaio 1946, da mamma fotografa e papà ingegnere. Nel 1963 conseguì il diploma al Santa Ana High School  e proprio durante gli anni del liceo si appassionò alla recitazione e al canto, trascinata anche dall’animo d’artista di sua madre Dorothy Keaton e dall’ammirazione per l’attrice Katharine Hepburn. A 19 anni si trasferisce a New York per studiare recitazione alla  Manhattan’s Neighborhood Playhouse School of Theatre e prende parte al musical “Hair”. Dal momento in cui entra all’Actor’s Equity Association sceglie di prendere il cognome della madre per il suo nome d’arte. Proprio durante un’esibizione a Broadway, conosce Woody Allen che la vuole accanto a sé nello spettacolo “Provaci ancora, Sam”, che vale alla Keaton una nomination ai Tony Award. Nel 1970, esordisce anche al cinema col film “Amanti ed altri estranei”, di Cy Howard e, proprio grazie a questa pellicola, Francis Ford Coppola la nota e le assegna il ruolo di Kay Adams nella saga de “Il padrino”.

Il sodalizio professionale e affettivo con Woody Allen

Nel 1972, Herbert Ross porta sul grande schermo “Provaci ancora, Sam”, e la coppia Keaton/Allen torna a lavorare insieme. Da quel momento, Allen la considera la sua musa e gira con lei ben sette film da regista: “Il dormiglione”(1973), “Amore e guerra”(1975), “Io e Annie”(1977), “Interiors”(1978), “Manhattan”(1979), “Radio Days”(1987) e “Misterioso omicidio a Manhatthan”(1993). I due intrecciano anche un lungo legame amoroso e, grazie al film “Io e Annie”, una sorta di pellicola biografica della loro storia e dei loro caratteri, la Keaton riesce a portare a casa il Golden Globe e l’Oscar come Migliore attrice protagonista. Da allora, l’attrice prediligerà sempre ruoli di donna forte, decisa e anticonvenzionale, anche dopo la separazione affettiva da Woody Allen, avvenuta nel 1978. Dal 1980 inzia una relazione con Warren Beatty, col quale gira anche “Reds”, basato sulla vita di John Reed, giornalista comunista che descrisse la rivoluzione d'ottobre russa nel suo libro “I dieci giorni che sconvolsero il mondo”. Per il ruolo di Louise Bryant, la Keaton ottenne una nomination agli Oscar come Migliore attrice protagonista. Altri film importanti di quegli anni sono: “Spara alla luna”(1982) di Alan Parker, “Fuga d’inverno”(1984) diretto da Gillian Armstrong e “Crimini del cuore”(1986) di Bruce Beresford.

L’esordio alla regia, “La stanza di Marvin” e “Tutto può succedere”

Nel 1987, la Keaton dirige l'onirico documentario “Heaven”, poi girerà “Baby Boom”(1987) di Charles Shyer e “Lemon Sisters”(1990) di Joyce Chopra. Nel 1990 è la volta de “Il padrino – Parte III” di Francis Ford Coppola, seguito da “Il padre della sposa”(1991) diretto da Charles Shyer, “Il club delle prime mogli”(1996) di Hugh Wilson e lo straordinario “La stanza di Marvin”(1996), per la regia di Jerry Zaks, con Leonardo DiCaprio. Per il profondo e commovente ruolo di Bessie Greenfield, la Keaton porta a casa un’altra nomination agli Oscar. Nel 1999, prende parte alla commedia “Un amore speciale”, di Garry Marshall e, l’anno successivo, torna dietro alla macchina da presa per il film “Avviso di chiamata”, dove recita accanto a Meg Ryan e Lisa Kudrow. Nel 2003, invece, è sul set della divertente commedia “Tutto può succedere – Something’s Gotta Give”, di Nancy Meyers, dove recita accanto a Jack Nicholson, nei panni di un attempato playboy, a cui l’attrice farà cambiare totalmente la visione delle donne. La Keaton, a 57 anni, si esibisce anche in un nudo integrale e il ruolo le fa vincere il Golden Globe come Migliore attrice in un film commedia o musicale e la fa candidae agli Oscar come Migliore attrice protagonista.

Gli ultimi film e i progetti per il 2016

Negli ultimi anni, dopo le commedie “Perchè te lo dice mamma”(2007), “Mamma ho perso il lavoro”(2007), “3 donne al verde”(2008) e “Big Wedding”(2013), i film più riusciti sono stati “Mai così vicini”(2014) di Rob Reiner e ”Ruth & Alex – L’amore cerca casa”(2014) di Richard Loncraine. Lo scorso 26 novembre, l’abbiamo vista in “Natale all’improvviso”, di Jessie Nelson, accanto a John Goodman, Olivia Wilde, Ed Helms, Amanda Seyfried e Alan Arkin. Per il 2016 farà ancora parte della serie tv “Il giovane papà” e sarà la voce di Jenny nella versione originale dell’atteso film d’animazione “Alla ricerca di Dory”.

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