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Diane Kruger, la diva di “Troy” e “Bastardi senza gloria” compie 40 anni

La bellezza eterea e il talento innato ne hanno fatto una delle attrici più richieste di Hollywood. Diane Kruger compie 40 anni il 15 luglio e, grazie soprattutto, al ruolo di Elena in “Troy” e di Bridget Von Hammersmark in “Bastardi senza gloria”, diretto da Quentin Tarantino si è imposta all’attenzione dei più famosi registi internazionali, lavorando anche molto in Germania, sua patria, e in Francia.
A cura di Ciro Brandi
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Bellezza di una dea che lascia a bocca aperta. Occhi azzurri, capelli biondi, talento innato e tanti film di successo già nel curriculum. Diane Kruger compie 40 fenomenali anni il 15 luglio e la maggior parte del pubblico la ricorderà per il ruolo di Elena in “Troy” e per quello di  Bridget Von Hammersmark in “Bastardi senza gloria”, diretto da Quentin Tarantino. Eppure, la Kruger ha già girato 31 film ed è una delle attrici più desiderate dai registi di tutto il mondo, con in cantiere già altri progetti per il 2016 e il 2017.

La danza e la moda

La Kruger (il cui vero cognome è Heidkrüger) è nata ad Algermissen, un comune della Bassa Sassonia, in Germania. Figlia di una bancaria e di un tipografo, inizia a prendere lezioni di danza a soli 3 anni e, ad 11, si trasferisce a Londra, alla Royal Ballet. Purtroppo, a 14 anni, la Kruger subisce un brutto infortunio al ginocchio e il suo sogno di diventare una ballerina professionista dovrà essere accantonato. Si trasferisce, quindi, a Parigi, dove inizia a lavorare come modella. A 15 anni vince il concorso “The Look of the Year” e inizia a sfilare e a farsi fotografare dai più grandi fotografi del momento. Intanto, cresce in lei anche la passione per la recitazione e decise di iscriversi ad una scuola e a frequentare corsi di teatro.

“Troy” e “Il mistero dei Templari”

L’esordio sul grande schermo avviene con il film “The Piano Player”(2002), di Jean-Pierre Roux, con Dennis Hopper e Christopher Lambert. Nello stesso anno, gira “Mon idole”, di Guillaume Canet e Cupido ci mette il suo zampino, dato che la Kruger sposerà il regista/attore proprio nel 2002, ma il matrimonio durerà fino al 2006. Grazie al film “Autoreverse”, di Cédric Klapisch, l’attrice vince il Premio Chopard come rivelazione femminile e, da quel momento, la sua carriera prende il volo. Nel 2004, infatti, Wolfgang Petersen la vuole per il ruolo di Elena nel cult “Troy”, con Orlando Bloom, Brad Pitt ed Eric Bana. Il successo la travolge e si ritrova sul set di “Appuntamento a Wicker Park”(2004) di Paul McGuigan e “Il mistero dei Templari – National Treasure”(2004), con Nicolas Cage, diretto da Jon Turteltaub. Nel 2005, è nel cast del drammatico “Joyeux Noel – Una verità dimenticata dalla storia”, ci Christian Carion, seguito da “Io e Beethoven”(2006) di Agnieszka Holland e “Il colore della libertà”(2007), diretto da Bille August.

“Bastardi senza gloria” e “The Infiltrator” con Bryan Cranston

Nel 2007, è con Richard Gere in “The Hunting Party” e nel sequel “Il mistero delle pagine perdute – National Treasure”, diretto sempre da Jon Turteltaub. Nel 2009, invece, è sul set di “Mr. Nobody”, accanto a Jared Leto e Tarantino la vuole fortemente per il ruolo dell’attrice tedesca Bridget Von Hammersmark nel cult “Bastardi senza gloria”, con Brad Pitt, Michael Fassbender e Christoph Waltz. Due anni dopo, è con Liam Neeson nel thriller “Unknown – Senza identità” ed è la protagonista di “Un piano perfetto”(2012), diretto da Pascal Chaumeil, con Dany Boon. Andrew Niccol le affida il ruolo di Terra, la cercatrice nello sci-fi “The Host”(2013), con Saoirse Ronan mentre, gli ultimi film ai quali ha preso parte sono: “Tutto sua madre”(2013) di Guillaume Gallienne; “The Better Angels”(2014) diretto da A.J. Edwards; “Maryland”(2015) di Alice Wincour  e “Padri e figlie”(2015), diretto da nostro Gabriele Muccino. Il 13 luglio uscirà in USA, “The Infiltrator”, dove la Kruger recita accanto a Bryan Cranston mentre, per il 2017, ha in cantiere il francese “Tout nous sépare”, di Thierry Klifa e il drammatico “In The Fade”, di Fatih Akin.

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