Dimitri Diatchenko trovato morto a 52 anni, recitò in Chernobyl Diaries e Indiana Jones
Morto l'attore americano Dimitri Diatchenko, il cui corpo è stato trovato nella sua abitazione di Daytona Beach, in Florida, a soli 52 anni. Noto soprattutto per il film "Chernobyl Diaries – La mutazione", è deceduto per cause non ancora chiarite. Sarà l'autopsia a stabilirle, mentre la famiglia si è dichiarata sotto choc.
Le circostanze della morte
Diatchenko risultava essere in buona salute e da qualche giorno i fratelli e i nipoti non riuscivano a mettersi in contatto con lui. La polizia è intervenuta facendo irruzione nella sua casa e non ha potuto che constatarne il decesso. È stato comunque chiarito che non c'entra il coronavirus: le ipotesi più accreditate al momento sono quelle della crisi cardiaca o di una forte scarica elettrica ricevuta nel corso di un lavoro casalingo.
La carriera di Dimitri Diatchenko
Originario di San Francisco, Diatchenko era un americano di prima generazione di origini ucraine, greche e svedesi. La sua prima apparizione sul grande schermo risale al 1997, con un piccolo ruolo come Navy SEAL in "Soldato Jane" con Demi Moore. In "Chernobyl Diaries", del 2012, horror su un gruppo di amici che visita la città fantasma nei pressi della tristemente famosa centrale nucleare, Diatchenko aveva il ruolo di Yuri. In piccole parti, era apparso anche in "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo", "Sons of Anarchy", "2 Broke Girls", "How I Met Your Mother", "Agente Smart – Casino totale", "Alias", "General Hospital". Solitamente interpretava personaggi russi o comunque slavi. Era anche un doppiatore, in numerosi videogiochi e nella serie "Teenage Mutant Ninja Turtles – Tartarughe Ninja". Qualche anno fa fece parlare per un curioso quanto bizzarro episodio: nel 2014 si mormorò che Diatchenko, per vendicarsi della ex fidanzata, avesse ammazzato e mangiato il suo coniglietto.
