Dirty Dancing, ecco la scena hot tagliata del ballo tra Johnny e Baby (VIDEO)
Il fascino del film cult "Dirty Dancing – Balli Proibiti" diretto nel 1987 da Emile Ardolino non subisce battute d'arresto, anche a distanza di 28 anni dalla sua uscita. La pellicola e i suoi misteri non smettono di incuriosire i telespettatori di tutto il mondo che ad ogni messa in onda premiano il capolavoro di Ardolino con milioni di ascolti. Inutile ripercorrere la trama del film, ormai nota a tutti, ma è curioso sottolineare come, solo dopo vent'anni dalla sua uscita e in occasione del cofanetto realizzato per celebrare il ventennale di Dirty Dancing, i telespettatori hanno avuto la possibilità di vedere per la prima volta e in versione integrale una scena tagliata dal regista perché ritenuta troppo esplicita. Si tratta del celebre ballo tra Patrick Swayze e Jennifer Grey sulle note di "She's Like the Wind" scritta e cantata dallo stesso Swayze: nella versione tv della pellicola che tutti conosciamo sono trasmessi esclusivamente alcuni spezzoni della scena in questione, che solo dopo vent'anni è stata trasmessa in versione integrale.
Qualcuno ha parlato di fake, eppure la scena fino al 2007 non era mai stata messa in onda integralmente: scelta del regista Emile Ardolino, secondo il quale il ballo "troppo" hot tra Johnny e Baby avrebbe potuto turbare i giovani telespettatori. Nella sequenza, definita da qualcuno "erotica", Patrick Swayze abbraccia la collega di set sulle note della celebre canzone e i due si scatenano in un ballo esplicito, che anche a distanza di 28 anni fa sognare tutti i fan.
La maledizione di "Dirty Dancing"
Il film in questione porta con sé un alone di mistero, tra tutti la cosiddetta "maledizione di Dirty Dancing", legata al fatto che la pellicola non ha portato bene ai suoi protagonisti. Tra tutti la dolce Baby, interpretata da Jennifer Grey: nonostante il successo planetario del film, la sua carriera non ha spiccato il volo e Patrick Swayze dovette attendere un paio di anni per ritornare al successo al cinema grazie a "Ghost – Fantasma". Nonostante il budget iniziale per la produzione del film fosse stato irrisorio e al botteghino fatturò oltre 300 milioni di dollari in tutto al mondo, la casa di produzione la Vestron Video fallì qualche tempo dopo. Inoltre Max Cantor, che interpretò il ruolo di Robbie morì nel 1991 d'overdose e il regista del film, Emile Ardolino, morì di Aids nel 1993. Con la morte di Patrick Swayze la maledizione si è infine conclusa.