Dr House è diseducativo, troppi errori medici
Cinico, irriverente, misantropo e anche inaffidabile. L’eccentrico Dottor Gregory House, il medico che ha rivoluzionato i canoni dei serial ambientati in corsia, è stato messo sotto accusa da un gruppo di ricercatori canadesi attraverso una ricerca che sarà presentata il prossimo aprile a Toronto durante il meeting annuale dell’Accademia Americana di Neurologia.
Lo studio, condotto dalla DalHousie University di Halifax (Nuova Scozia) prendendo in esame 327 episodi delle più popolari serie tv mediche in circolazione, tra cui appunto Dr House, ma anche ER, Grey’s Anatomy e Private Practice, ha rivelato che nel 46% dei casi di ricovero d’urgenza mostrati sul piccolo schermo, sono state effettuate procedure di soccorso inappropriate che nella realtà avrebbero potuto avere conseguenze fatali per il paziente. Solo il 29% delle tecniche di soccorso ha ricevuto la completa approvazione degli specialisti, mentre in un altro 25% è stato impossibile valutarne l'adeguatezza.
A quanto pare, gli eroi in camice bianco del piccolo schermo commettono innumerevoli e madornali strafalcioni tecnici fornendo ai telespettatori esempi diseducativi di come si affronta un’emergenza medica. Nonostante venga riconosciuto e lodato l’intento di questi format a sfondo medico, preoccupa l’eccessiva spettacolarizzazione delle tecniche che questi contengono. In una nota, il ricercatore Andrew Moeller ha spiegato infatti che “I serial televisivi sono potenzialmente un buon metodo per educare il pubblico e quindi è preoccupante che questi programmi siano sbagliati per quasi la metà”.
Che sia il caso per gli autori di consultare veri professionisti nella stesura dei copioni? Forse sì. Ma in fondo – ed è un principio basilare della fiction – chiunque guardi House, ha già messo preventivamente in conto che la realtà televisiva non corrisponde a quella della vita vissuta.
Enrica Raia