Dwayne Johnson ricorda un piccolo fan morto di cancro: “Ora ha le sue ali da angelo”
Dwayne Johnson ha ricordato sui social, un piccolo fan che ha perso la sua battaglia contro il cancro. Il bambino si chiamava Gabriel Singleton ma per gli amici era ‘Tater'. A marzo aveva espresso il desiderio di conoscere il suo idolo, The Rock.
L'attore era impegnato sul set di ‘Baywatch', il film remake della celebre serie televisiva. Così ha invitato Gabriel a raggiungerlo. Ha avuto modo di conoscere il coraggioso bambino e la sua famiglia. In queste ore, ha voluto ricordarlo con un lungo e commosso messaggio:
"Molti di voi conoscono già la storia del forte, piccolo, Tater, il cui desiderio era quello di incontrarmi. Ho pensato a questo post per alcuni giorni, perché non ero sicuro di come esprimermi. Viviamo la vita e lavoriamo duro, godiamo di qualche successo, impariamo dai nostri errori, ci prendiamo cura delle nostre famiglie e le proteggiamo. Come uomo, ci sono cose di cui sono certo al 100%. Ci sono cose che posso e potete controllare. Poi ci sono alcune cose, per quanto mi faccia male, che non possiamo controllare".
The Rock: "Non so perché un bimbo debba combattere una battaglia tanto dura"
L'attore ha spiegato di non riuscire a trovare una ragione per cui una battaglia così dura sia toccata ad un bambino tanto piccolo: "Non so perché questo bambino di soli 7 anni sia stato scelto per combattere contro il cancro. Una lotta irriducibile ogni giorno. È successo perché la sua battaglia potesse ispirare chiunque lo circondi? È accaduto perché ciascuno di noi potesse svegliarsi ogni giorno con una maggiore gratitudine per la vita e abbracciare più forte le persone che amiamo? Credo che tutto accada per una ragione – ma a volte ci viene richiesto di avere fede e di guardare più in profondità". Quindi ha concluso:
"Qualche giorno fa il piccolo Tater è morto, si è guadagnato le sue ali da angelo e non soffre più. La nostra forza e il nostro amore vanno alla mamma di Tater, al padre e alle sorelle con cui ho avuto il privilegio di trascorrere del tempo sul set di Baywatch. Come padre, farei di tutto per far sorridere la mia bambina, così come i genitori di Tater hanno fatto tutto il possibile per far sorridere il loro bambino. Lo ha fatto di certo ed era bellissimo. E tutti noi abbiamo sorriso con lui. Non possiamo controllare ciò che si nasconde dietro l'angolo, ma possiamo sempre controllare i nostri sforzi e come decidiamo di vivere e amare in questa cosa imprevedibile, folle e incredibile chiamata vita. Gli sforzi sono la nostra scelta".