È morta Claude Gensac, la diva parigina e musa di Louis de Funès
Il cinema francese dice addio a Claude Gensac, moglie in arte del comico francese Louis de Funès, il Totò di Francia (con il ‘principe della risata' condivideva una grande amicizia e diversi film insieme). L'attrice parigina muore a Parigi all'età di 89 anni nella tranquillità della sua casa. Claude Gensac ha studiato arte drammatica al "Conservatoire national supérieur d'art dramatique de Paris" si è poi dedicata alla commedia brillante, un ruolo che l'ha resa famosa soprattutto come spalla di Louis De Funés. Aveva girato in tutto circa 100 film.
Il suo esordio al cinema è datato 1952, al fianco dello stesso De Funès ne "La vita di un onest'uomo" (1952). Interpretava spesso il ruolo della moglie del comico francese, un sodalizio artistico che l'uomo stringeva soprattutto per fortuna: "Vorrei recitasse in tutti i miei film, perché va sempre tutto bene quando c'è lei". Queste alcune delle pellicole più note in cui Claude Gensac ha recitato: "Pelle di donna" di Claude Autant-Lara (1965), "L'amante italiana" di Jean Delannoy (1966), "Le grandi vacanze" di Jean Girault (1967), "Sei gendarmi in fuga" di Jean Girault (1970). Nonostante il grande affiatamento, Claude Gensac non è mai stata sposata con Louis de Funès. Nella sua vita privata ha avuto due matrimoni: nel 1951 sposò l'attore Pierre Mondy e, dopo il divorzio da questi nel 1955, risposò nel 1958 il pilota automobilistico Henri Chemin dal quale divorziò nel 1977.