È morta Claudia Giannotti, recitò con Alberto Sordi e ne La Squadra e Il bello delle donne

È morta a Torino a 83 anni l’attrice e doppiatrice Claudia Giannotti. Aveva recitato al fianco di Alberto Sordi al cinema nel film “Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue” e, più recentemente, nelle serie tv “La squadra” e “Il bello delle donne”. È scomparsa domenica 26 luglio. I funerali saranno celebrati mercoledì 29 luglio dalla Casa di Riposo Ebraica di Torino ma le spoglie saranno seppellite nel cimitero di Campobasso, luogo in cui era nata il 19 febbraio 1937.

L’esordio a 6 anni, poi il successo in teatro

Dopo l’esordio avvenuto quando aveva solo 6 anni con una piccola parte nel film del 1943 “Nessuno torna indietro” di Alessandro Biasetti, Claudia Giannotti aveva cominciato gli studi presso l’Accademia nazionale di arte drammatica di Roma, dove si era diplomata. Il debutto in teatro arrivò nel 1961, a 24 anni. Portò in scena “Il giardino dei ciliegi”, ultimo lavoro teatrale del drammaturgo Anton Čechov insieme alla compagnia di Andreina Pagnani. Continuò quindi a recitare per il Teatro Stabile dell'Aquila e il Teatro Stabile di Roma, prendendo parte a rappresentazioni quali "L'uomo, la bestia e la virtù" di Luigi Pirandello, "Orestea" e "Utopia" con la direzione di Luca Ronconi, "Pianola meccanica" con Marcello Mastroianni, "Amleto" ed "Edipo re" diretti da Gabriele Lavia.

La carriera di Claudia Giannotti al cinema

Numerose anche le esperienze al cinema e in televisione collezionate da Giannotti. Tra la fine degli anni ’60 e i ’70, l’attrice ha preso parte a numerosi film. Recitò al fianco di Alberto Sordi nel 1969 nel film “Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue” nel ruolo della dottoressa Natoli, poi prese parte a "Il divorzio" di Romolo Guerrieri, "La cosa buffa" di Aldo Lado. Per il piccolo schermo, invece, aveva preso parte a serie tv e sceneggiati quali  "Un certo Harry Brent", “Chi?”, “La squadra”, "Delitto all'isola delle capre" e "Il bello delle donne" (2000. Negli ultimi anni della sua carriera era stata attiva soprattutto come doppiatrice.