È morta Gisella Sofio, grande caratterista del cinema italiano
È morta oggi a Roma all'eta' di 85 anni l'attrice Gisella Sofio, tra le più importanti e conosciute caratteriste dal dopoguerra in poi. Nata il 19 febbraio 1931, ha recitato con i più grandi, da Renato Rascel a Totò fino alle commedie sexy all'italiana. Elegante ed ironica, ricordata soprattutto per i ruoli più "snob", ha lavorato tra gli altri anche con Alighiero Noschese, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Gino Cervi, Pupi Avati. Il suo ultimo lavoro sarà trasmesso a marzo, "Il crimine non va in pensione" di Fabio Fulco e in uno degli episodi della serie "Tutto può succedere". I funerali si terranno sabato 28 gennaio alle ore 10.30 presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa degli Artisti) a piazza del Popolo, in Roma.
Esordisce con "Accidenti alle tasse!!", regia di Mario Mattoli (1951), la ricordiamo in film come "Lo smemorato di Collegno" (1962) nel ruolo della giornalista milanese, "La Liceale" (1975) e "L'insegnante viene a casa" (1978) e ancora "L'insegnante al mare con tutta la classe" (1980), trilogia di Michele Massimo Tarantini. Per lui ha girato ancora "Italiani a Rio" nel 1987, poi "Caino e Caino" di Alessandro Benvenuti (1993), "Simpatici e antipatici", regia di Christian De Sica (1998), "No problem" di Vincenzo Salemme (2008) e due film con Alessandro Siani, "La peggior settimana della mia vita" e "Il principe abusivo".