È morto Douglas Wilmer, l’attore che fu il primo Sherlock Holmes in tv
La Sherlock Holmes Society ha reso ufficiale l’annuncio della morte di Douglas Wilmer, l’attore che fu il primo a portare il personaggio di Sherlock Holmes in tv. Di origini inglesi, Wilmer divenne molto popolare proprio in seguito all’interpretazione sul piccolo schermo del personaggio nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, nel corso della prima serie tv a lui ispirata andata in onda negli anni 60 e divenuta amatissima in tutto il mondo. Wilmer si era ritirato dalle scene nel 2012 e fu proprio in quell’anno che, in uno speciale addio alla carriera, decise di fare un cammeo partecipando a una puntata della serie “Sherlock” prodotta dalla BBC. L’attore è morto in un ospedale di Ipswich lo scorso giovedì in seguito a una polmonite. Roger Johnson, portavoce della Sherlock Holmes Society di Londra, nel commentare l’annuncio della morte ha detto: “Era un grande attore e un gentiluomo. Ha avuto una carriera lunga e brillante”. Mark Gatiss, attore che interpreta il ruolo del fratello maggiore di Sherlock Holmes nell’omonima serie della BBC ha dichiarato: “È stato un onore aver conosciuto Douglas Wilmer”.
La carriera di Douglas Wilmer
La prima apparizione tv di Wilmer risale al 1964. Lasciò la serie tv diversi anni dopo e fu sostituito dall’attore Peter Cushing ma ha amato quel personaggio che gli regalò il successo per tutta la vita. Fu nel 1990 che, dopo aver partecipato a numerose produzioni televisive, decise di aprire un wine bar nel Suffolk, una contea inglese.
Wilmer nacque a Londra nel 1920 e si diplomò presso la Royal Academy of Dramatic Art cominciando a lavorare come attore subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Ha lavorato in televisione, al cinema e in teatro. Memorabili sono alcune sue apparizioni in diversi film quali “Riccardo III”, “El Cid” e “Cleopatra”. Nel 1983 partecipò anche alla pellicola della serie 007 “Octopussy – Operazione Piovra”.