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È morto Hector Babenco, il regista del “Bacio della Donna Ragno”

È stato uno dei registi più influenti del Sudamerica: con “Il bacio della donna ragno” portò William Hurt a vincere il premio Oscar nel 1986. Tra i suoi film migliori anche “Ironweed” con Jack Nicholson e Meryl Streep e il dramma ecologista “Giocando nei campi del Signore”.
A cura di G.D.
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È morto a 70 anni Hector Babenco, regista noto per "Il bacio della donna ragno", film candidato al premio Oscar 1986. Per quel film William Hurt vinse il premio Oscar come miglior attore protagonista e fu nominato miglior attore al Festival di Cannes. Nato in Argentina a Mar della Plata, Hector Babenco era molto legato al Brasile, paese di cui aveva preso seconda nazionalità. Nel 1980 realizzò in Brasile "Pixote – La legge più debole", ma il successo internazionale arriva appunto con il film con William Hurt e Raul Julia, tratto dal romanzo di Manuel Puig.

Tra i film più apprezzati anche "Ironweed" del 1987 con Jack Nicholson e Meryl Streep, entrambi candidati all'Oscar, in una storia di emarginati negli Stati Uniti d'America. Fu un grande successo che però lo spinse a fare un passo indietro e tornare a raccontare la sua gente: "Giocando nei campi del Signore" (1991) racconta il dramma ecologista della foresta dell'Amazzonia. Continuò a scrivere e lavorare in Sudamerica, "Cuore illuminato" (1996) e "Il passato" (2007) coproduzioni tra Argentina e Brasile. Babenco era un autore che faceva un cinema popolare e di denuncia Il cinema sudamericano perde con lui uno dei più affascinanti registi.

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