È morto il critico cinematografico Gianni Rondolino, fondò il Torino Film Festival
A pochi mesi di distanza dalla scomparsa di Morando Morandini, ci lascia un altro nome storico della critica cinematografica italiana. È morto Gianni Rondolino, torinese doc e autore di volumi fondamentali sulla storia del cinema italiano e mondiale, scomparso nella notte tra l’8 e il 9 gennaio a quattro giorni dal suo ottantaquattresimo compleanno. Era Professore ordinario di Storia e Critica del Cinema all’Università del capoluogo piemontese.
Tra le sue opere, scrisse il "Dizionario del cinema italiano", la monumentale "Storia del cinema" (chiamato semplicemente "Il Rondolone", testo studiato in tutte le università). E poi, la "Storia del cinema d’animazione", il "Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi" scritto insieme a Dario Tomasi e importanti monografie dedicate a Luchino Visconti, Roberto Rossellini e Sergej Ejzenstejn. Ha diretto la collana di cinema della casa editrice Utet Libreria.
La creazione del TFF nel 1981
Oltre che per i suoi scritti, Rondolino sarà ricordato per aver fondato insieme ad Ansano Giannarelli, nel 1981, il Festival internazionale cinema giovani, che negli anni si sarebbe trasformato nel "Torino Film Festival", tuttora la più importante manifestazione cinematografica italiana dopo la Mostra del cinema di Venezia. Proprio la pagina Twitter del "Torino Film Festival" ha annunciato la sua scomparsa con un messaggio commosso:
Ci ha lasciato Gianni Rondolino, fondatore del Torino Film Festival, maestro di tutti noi. Ciao Gianni, e grazie
Nel 2013 la morte del figlio Nicola
Poco più di due anni fa, Rondolino subì una terribile perdita, la morte del figlio Nicola. Attore e regista che lavorò con nomi come Sergio Castellitto e Mimmo Calopresti, fu stroncato da un infarto a soli 44 anni. Il critico era anche padre di Fabrizio Rondolino, noto giornalista e scrittore.