È morto Val Bisoglio, recitò nei Soprano e fu il padre di John Travolta ne La febbre del sabato sera
L'attore Val Bisoglio, caratterista di tanti film hollywoodiani – fu il padre di John Travolta ne La febbre del sabato sera – è morto all'età di 95, secondo quanto riportato da Variety. L'attore, che aveva recitato al cinema, in tv e in teatro è morto nella sua casa in California come dichiarato dalla moglie Bonnie alla rivista americana. Di origini italiane – i genitori dell'attore erano di un paese vicino Monferrato, ad Alessandria, Bisoglio cominciò a recitare sui palcoscenici di New York soprattutto a Broadway in opere teatrali come "Uno sguardo dal ponte" tratto da un'opera teatrale di Arthur Miller, "Gli occhi della notte" (Wait Until Dark) o nell'opera "Kiss Mama".
Col passare del tempo, però, l'attore cominciò anche a recitare per la televisione e per il Cinema, senza perdere la passione per il teatro e diventando un personaggio iconico, grazie al successo commerciale di alcuni film. Negli anni '60, Bisoglio, infatti, cominciò a recitare in alcune serie tv famose, fu il sergente Sal Pernelli, cuoco di "M.A.S.H.", e il ristoratore Danny Tovo nella serie "Quincy", recitò in "Ironside", "Il tenente Kojak", "Agenzia Rockford", ma negli anni 2000 fu anche tra i protagonisti de I Soprano: nel 2002, infatti, interpretò Murphy "Murf" Lupo in quella che è una delle serie televisive più iconiche di questi ultimi anni, ma è con un ruolo al Cinema che acquistò ancora più popolarità.
Bisoglio, infatti, tra gli altri film, fu tra i protagonisti de "La febbre del sabato sera" in cui interpretò il ruolo di Frank senior, il padre di Tony Manero, il protagonista del film interpretato da John Travolta. Tra le sue varie apparizioni cinematografiche si ricordano quelle in film come "Non si maltrattano così le signore" (1968), "La fratellanza", "Il boss è morto", "Hindenburg" (1975), "Candidato all'obitorio" (1976), "Scusi, dov'è il West?" (1978) e "Diamonds" (1999) e partecipò al progetto pilota "Mobilitazione per i giovani" un programma anti-povertà voluto dell'amministrazione Kennedy per formare i giovani che hanno abbandonato la scuola.