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È morto Wilford Brimley, l’attore di Cocoon e Vita col nonno aveva 85 anni

È morto a 85 anni Wilford Brimley, attore dai folti e famosi baffi protagonista di Coocon, La cosa, Il migliore con Robert Redford e Vita col nonno. Era ricoverato in terapia intensiva a causa di una serie di problemi di salute. A confermare il decesso è stata la manager Lynda Bensky: “Aveva un aspetto duro e un cuore tenero. Un uomo di cui ti potevi fidare”.
A cura di Stefania Rocco
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È morto sabato 1 agosto nell’ospedale a St. George, nello Utah, l’attore Wilford Brimley, star di Coocon, La cosa, Il migliore con Robert Redford e Vita col nonno. Era ricoverato in terapia intensiva a causa di una serie di problemi di salute ed era in dialisi. A confermare la scomparsa è stata la sua manager Lynda Bensky che alla CNN ha riferito: “Wilford Brimley era un uomo di cui ti potevi fidare. Aveva un aspetto duro e un cuore tenero. Non potrò più ascoltare le storie meravigliose che raccontava, e questo mi rattrista profondamente. Era unico nel suo genere”.

La carriera di Wilford Brimley

Prima di diventare attore, Brimley era stato un cowboy da rodeo. Dopo avere cominciato a ferrare i cavalli per film e spettacoli, iniziò a lavorare come stunt-man per i film western su richiesta dell’amico Robert Duvall. L’esordio da caratterista, complici la voce baritonale i famosi baffi, arrivò con il film Diritto di cronaca in cui interpretava il ruolo dell’'assistente del Procuratore federale James A. Wells. A partire dagli anni 70 prese parte ai film Cocoon – L’energia dell’universo, Il migliore con Robert Redford, il celebre horror di John Carpenter La cosa, Il socio e Fuoco incrociato con Tom Selleck. Ottenne quindi un ruolo importante nel film del 1979 La sindrome cinese.

La tv, gli spot e il legame con la famiglia

Durante la sua lunga carriera, Brimley ha preso parte a diverse produzioni televisiva. Interpretò, ad esempio, il burbero vedovo della serie della NBC Vita col nonno. Numerosi sono gli set pubblicitari ai quali ha prestato voce e volto, come quelli realizzati per l’Associazione Americana Diabetici in cui invitava le persone a controllare spesso la glicemia. Nel 1956, aveva sposato l’attrice Lynne Bagley, morta nel 2000 a causa di una malattia renale. Dal loro legame sono nati quattro figli: Bill, Jim, John e Lawrence Dean, morto soli 28 giorni dopo la nascita.

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