Emile Hirsch condannato a 15 giorni di carcere per aver aggredito una donna

Chi ricorda l'attore Emile Hirsch come il sensibile e idealista Christopher McCandless nel capolavoro di Sean Penn "Into the Wild" sarà rimasto di stucco lo scorso febbraio, quando il divo venne accusato di aggressione nei confronti di una donna. All'ultima edizione del Sundance Film Festival (la principale kermesse americana dedicata al cinema indipendente), Hirsch avrebbe infatti tentato di strangolare Daniele Bernfeld, una dirigente della Paramount Pictures. I media parlarono allora di un alterco avvenuto in un locale, a seguito del quale l'attore, visibilmente ubriaco, avrebbe aggredito la Bernefeld lasciandole addosso diverse contusioni, prima dell'intervento della polizia.

A distanza di sette mesi, arriva la sentenza del tribunale che ha condannato Emile Hirsch a 15 giorni di carcere, 50 ore di lavori socialmente utili oltre al pagamento di una multa di 4750 dollari. Tutto sommato, una condanna decisamente mite per la star, che ha spiegato di aver iniziato in questi mesi un percorso di riabilitazione per uscire dalla spirale dell'alcool. Davanti alla corte, Hirsch ha ammesso di aver compiuto un gesto "sbagliato e avventato" per cui "non ci sono scuse", mentre il suo avvocato Robert Offer ha affermato che "Emile aveva consumato un’enorme quantità di alcool quella sera, e non si ricorda niente di ciò che è successo".

Emile Hirsch: dopo il successo, il rehab

È davvero un peccato vedere un attore talentuoso come Hirsch alle prese con problemi giudiziari e di dipendenze. Classe 1985, l'attore californiano, dopo diverse comparsate televisive, è stato lanciato da film come "Il club degli imperatori" e "Lords of Dogtown". Il vero successo arriva con "Into the Wild – Nelle terre selvagge", cui seguono "Speed Racer", "Milk", "Motel Woodstock" e interpretazioni di grande pregio in "Killer Joe" e "Prince Avalanche". La star è sbarcata anche sui lidi italiani, recitando in "Venuto al mondo" di Sergio Castellitto e ha interpretato Clyde Barrow nella miniserie "Bonnie & Clyde".