Emma Watson fa flop ai botteghini ed incassa solo 47 sterline
Tutti in carriera devono affrontare il tonfo al botteghino, è un momento che prima o poi arriva per tutti. Forse nessuno si aspettava che per Emma Watson, la magica Hermione della saga di "Harry Potter", questo momento sarebbe arrivato così presto. Il suo ultimo film, "Colonia", ha guadagnato nel primo weekend ai botteghini britannici soltanto 47 sterline, debuttando in soli tre cinema del Regno Unito. Quel che è peggio è che le recensioni ben coincidono con i guadagni. Ne parlano tutti male nonostante l'esperimento curioso, quello di rendere il film disponibile, da subito, anche on demand.
In "Colonia", Emma Watson interpreta una donna che cerca di infiltrarsi in un culto religioso per salvare suo marito, detenuto nella Colonia Dignidad, fondata dall'ex nazista Paul Schäfer. Il film non ha entusiasmato i critici. Dennis Harvey, critico di "Variety", ha scritto di aver raramente visto un film così ricco di cliché mentre "The Hollywood Reporter" ha obiettato che è assurdo l'uso dell'inglese come lingua principale in ambienti dove tutti parlano spagnolo o tedesco. Neil Genzlinger sul "New York Times" sembra centrare il problema:
Emma Watson non ha ancora trovato un ruolo che la spinga ad un livello successivo nella recitazione.
Insomma, l'effetto Hermione si fa ancora sentire, un aspetto che investe tutti quelli che, come lei, hanno avuto successo grazie alle interpretazioni da bambini. Daniel Radcliffe ci ha messo molto prima di guadagnare credibilità una volta terminata la saga di "Harry Potter", anzi tuttora soffre l'inevitabile paragone con il recente passato. Dopo il fallimentare "Colonia", Emma Watson ha un'ulteriore possibilità di far dimenticare Hermione con un film di prossima uscita, il fantascientifico "The Circle" del regista James Ponsoldt. Con lei nel cast anche Tom Hanks e John Boyega ("Star Wars").