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Enrico Montesano: “Compro uno dei cavalli di Tor di Valle e lo chiamo Pomata”

L’attore romano, indimenticabile nel ruolo di Armando Pellicci detto “Er Pomata” nel film “Febbre Da Cavallo” è intervenuto in merito alla chiusura dell’ippodromo di tor di Valle, location del lungometraggio, acquistando uno dei 500 cavalli.
A cura di Simona Saviano
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Enrico Montesano Compro uno dei cavalli di Tor di Valle e lo chiamo Pomata

Era il 1976 quando, insieme a Gigi Proietti e Catherine Spaak tra i tanti, Enrico Montesano recitava in "Febbre da Cavallo", in cui il regista Steno raccontava il vizio del gioco ai cavalli. Dopo tanti anni dal suo ruolo di Er Pomata, disoccupato che viveva a carico di sorella e nonna e impiegava ogni soldo nelle scommesse ippiche definendosi un "computer equino" per la sua formidabile memoria per i cavalli e fantini, Montesano torna nel famoso ippodromo di Tor di Valle oggi chiuso definitivamente. Come accade attualmente per l'impianto napoletano di Agnano, quello di Tor di Valle dopo una profonda crisi economica ha chiuso i battenti, lasciando tante persone senza lavoro.

Chiude l'ippodromo di Tor di Valle, che destino per i cavalli? Al dolore per la chiusura dell'impianto che ha lasciato in tanti senza lavoro, si aggiunge l'ipotesi più che fondata che tanti cavalli diventino carne da macello. Dopo le recenti notizie di animali lasciati morire di fame per l'impossibilità di procurargli cibo, ci sono diversi destini che aspettano i meravigliosi ronzini: impiegati nel sociale nelle ippoterapie oppure al macello. Per i puledri di Tor di Valle è incerto quello che accadrà, così l'attore è entrato in azione e ne ha comprato uno, chiamandolo simbolicamente "Pomata":

Per me è come se si chiudesse un'era, così ho deciso: compro uno dei cavalli, lo chiamo "Pomata" e me lo porto in campagna. La notizia della chiusura dell'ippodromo mi rattrista veramente, pensando alle persone che resteranno senza lavoro. Che faranno? È una cultura che si perde. E poi mi dispiace per i cavalli. Uno lo voglio comprare, lo porto in campagna per fare delle passeggiate. L'amore per questi animali è troppo grande. Mi chiedo: ma da sport più ricchi un aiuto al trotto proprio non poteva arrivare? Spendiamo tanti soldi in altri giochi, ma salvare i cavalli proprio non si poteva?

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