Festival di Roma e di Venezia: il ministro Galan indica il ruolo delle due città
Dopo il rimpasto di governo, che ha portato allo scanno dei beni culturali Giancarlo Galan, cominciano a fioccare le prime dichiarazioni del neo ministro sulla gestione che farà il ministero del campo cinematografico, sopratutto per l'aspetto delle iniziative che fanno da vetrina a tutto il sistema cinematografico nazionale: il Festival di Venezia ed Il Festival internazionale del film di Roma.
Il neoministro ha da subito ribadito la propria posizione sulle due manifestazioni, manifestando attraverso una nota del ministero, l'assoluta priorità del Festival di Venezia, da considerarsi una priorità per tutta l'industria cinematografica Italiana. Nel contempo Galan, ha però anche voluto ribadire con forza che il ministero riconosce alla città di Roma, il ruolo di storica capitale del cinema, indicando però come capitale la sede naturale dove far crescere e sviluppare l'industria cinematografica. Il ministro ha dunque voluto sottolineare come, tra le due città, si debba creare una sinergia che possa travalicare gli interessi particolari, per sostenere assieme gli interessi della cinematografia nazionale.
Il ministro dei beni culturali Giancarlo Galan, ha delineato, quindi, le differenti funzioni da attribuire alla due città: nelle idee del ministro Roma dovrebbe essere sostenuta in quanto capofila storica dell'industria cinematografia vera e propria, un luogo dove materialmente le idee e la creatività possano prendere la forma di film. Mente tramite il Festival di Venezia, storica vetrina mondiale del cinema, l'Italia dovrebbe continuare ad attirare l'attenzione di tutti gli operatori internazionali. A stretto giro di posta il sindaco di Roma, Alemanno, ha risposto che il festival romano non si tocca e che ogni decisione su esso spetta alla sola città. Aspettando gli sviluppi del caso vi terremo informati.
