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Pamela Prati e il caso Mark Caltagirone

Film su Mark Caltagirone, Gianni Ippoliti: “Le riprese continuano, Pamela Prati si diffama da sola”

A Fanpage.it, il regista del film ‘Mark Caltagirone, una storia italiana’ fa chiarezza dopo la diffida da parte dei legali di Pamela Prati di bloccare la proiezione del trailer al Festival del Cinema di Maratea: “Non ho mai diffamato nessuno, l’unica persona che ha diffamato Pamela Prati è Paola Pireddu, cioè lei stessa”. E annuncia: “Il film va avanti, non è mai stato bloccato”.
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Gianni Ippoliti, regista del cortometraggio "Mark Caltagirone, una storia italiana", ispirato chiaramente alla vicenda del Prati-gate, fa chiarezza dopo la notizia della diffida da parte dei legali della ex soubrette sarda di proiettare il trailer del cortometraggio al Festival del Cinema di Maratea. A Fanpage.it, Gianni Ippoliti contrattacca la linea degli avvocati di Pamela Prati, riservandosi di agire a sua volta legalmente dopo il blocco del trailer: "Sul tentativo di bloccare il trailer, non significa che io non mi stia muovendo con i miei avvocati". E precisa che la produzione non si è mai stoppata: "È tuttora un'opera in progress". Aspettando una nuova giornata di riprese, prevista per domani pomeriggio, Ippoliti si difende: "Sono 43 anni che faccio questo mestiere, non ho mai diffamato nessuno. L'unica persona che ha diffamato Pamela Prati è Paola Pireddu, cioè lei stessa". 

Intanto, l'agenzia di stampa Adnkronos ha accolto la richiesta di Gianni Ippoliti di proiettare in anteprima, nel Palazzo dell'Informazione a piazza Mastai, il trailer del fanta-thriller ‘Mark Caltagirone, una storia italiana'. Una proeizione, fa sapere l'Adnkronos, che "sarà aperta solo alla stampa".

Domani ripartono le riprese del corto, dopo le diffide di Pamela Prati e del suo entourage legale. Ma la produzione non è mai stata bloccata.

No, non c'è mai stato alcun blocco del film, come erroneamente è stato scritto. È stata bloccata la proiezione del trailer (previsto per il 26 luglio al Festival del Cinema di Maratea, ndr), ma non è mai stata bloccata la produzione. È un'opera in progress e domani ci saranno altre riprese, sono previste per domani pomeriggio. Ci sarà una scena in cui c'è una disputa tra avvocati.

Dopo quello che è successo, cosa si sente di dire a Pamela Prati? 

Auguro a Pamela Prati di risolvere i suoi problemi economici, tra pignoramenti e problemi con il fisco, come ho sentito dire. Se sono cose che ha smentito, allora non le auguro nulla. Perché ogni cosa che senti su Pamela Prati, dopo un minuto c'è la smentita. Manco fosse un politico. Qualora avesse problemi, le auguro di risolverli tutti. Poi sul tentativo di bloccare questo trailer, non significa che io non mi stia muovendo con i miei avvocati.

La Prati ha detto che il suo corto è "altamente lesivo" per la sua immagine. 

Sono 43 anni che faccio cinema, teatro e televisione. Nessuno mai ha associato il mio nome a fatti diffamatori, non sono io la persona che fa queste cose. Poi mi posso impazzire domani e fare cose di questo genere, ma non sono il tipo. Se c'è qualcuno che ha diffamato la reputazione di Pamela Prati è Paola Pireddu, cioè lei stessa.

Restando al cortometraggio, ci può dare qualche anticipazione?

L'unica anticipazione che posso dare è che in questo corto si vede Mark Caltagirone.

In che senso? 

Non è un personaggio con un punto interrogativo sopra, si vedrà con chiarezza: è un personaggio vero e proprio.

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